Il totem azzurro, 142 caps in carriera, spiega che la mancata convocazione è frutto di una sua decisione
Sembra proprio che l’Italia dovrà fare a meno di Sergio Parisse e che il numero 8 non avrà la sua passerella finale in questo Sei Nazioni 2022.
Dopo le speculazioni di inizio settimana, che vedevano una situazione incerta, è stato lo stesso Parisse a prendere la parola, con alcune dichiarazioni riportate dal sito francese actu.fr.
“La lista dei convocati è uscita e il mio nome non è presente. Tutto questo è stato discusso e deciso d’accordo con il commissario tecnico e il presidente federale. Contavo di poter fare una partita con gli Azzurri durante il Torneo, ma non avevo preso in considerazione, due o tre mesi fa, la possibilità che avremmo dovuto recuperare delle partite con il Tolone, incontri che verranno disputati negli stessi giorni delle due ultime giornate del Sei Nazioni.”
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“Non mi attendevo nemmeno che ci trovassimo in questa posizione di classifica (il Tolone è terzultimo), e tutte queste cose mi hanno spinto a declinare la convocazione dell’Italia.”
Una decisione, ha detto poi l’ex capitano azzurro, per niente facile da prendere, che lasciato deluso lui per primo per non essere in grado di contribuire un’ultima volta alla causa della squadra che ha rappresentato per 142 volte in carriera: “Preferisco rimanere qui a Tolone. Semplicemente perché, come ho sempre detto da quando sono arrivato, la mia priorità è il club.”
“Ovviamente c’è stata un po’ di delusione sia da parte del commissario tecnico che del presidente federale, il che è comprensibile, ma anche da parte mia. Tuttavia bisogna fare delle scelte nella vita e penso che questa decisione sia la più coerente, me ne assumo la responsabilità.”
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Il ritorno in nazionale in un futuro ancora tutto da scrivere non viene completamente escluso: “Mai dire mai. Tre anni fa non avrei mai pensato di mettere la maglia del Tolone e pensare di finire la carriera allo Stade Français, non si può mai sapere nella vita…”.
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