URC: Munster vince a Parma. Zebre sconfitte 34-17

Cinque mete a due per gli irlandesi, al Lanfranchi

URC: Zebre-Munster

URC: Zebre-Munster ph. Luca Sighinolfi

Al Lanfranchi di Parma, Zebre e Munster si affrontano nell’undicesimo turno di United Rugby Championship, con i ducali a caccia del primo successo stagionale e gli irlandesi che cercano punti preziosi per restare attaccati alla vetta della conference verde, guidata momentaneamente da Ulster.

La prima occasione per sporcare il tabellino, al 3′, è per le Zebre. Fallo ospite sul punto d’incontro, e piazzato per O’Malley che ci prova da metà campo, ma manca della potenza necessaria. Le Zebre, ad ogni modo, mantengono con costrutto il possesso ed un paio di altri falli dei ragazzi di van Graan consentono ai ducali di avere un lancio in rimessa laterale appena fuori dai 22.

Al primo ingresso nei 22 delle Zebre, gli irlandesi contendono sul breakdown forzando la punizione. Un paio di corse di Lucchin prima, e Laloifi poi riportano i ducali – solidi in avvio anche in rimessa laterale, sia in attacco che in difesa – nuovamente con abbrivio nella metà di campo avversaria, ma sugli sviluppi delle due azioni, prima c’è un pallone scippato nel breakdown, e poi un offload forzato da Pierre Bruno e cambio di possesso.

Alla prima volta nella metà di campo avversaria, con possesso consolidato con un lungo multifase, Munster torna a casa con i punti: un paio di falli ducali e sul secondo Crowley (momentaneamente in campo per Flannery) centra i pali per il 3-0 esterno al 18′.

Al 21′, subito dopo la ripartenza, è troppo facile per Hodnett battere un paio di uomini e risalire il campo sull’out sinistro, attivando poi Daly che riporta i suoi dentro i 22 zebrati. La difesa aggressiva dei locali viene battuta con una buona trasmissione sul lato destro, con Coombes che attiva capitan O’Donoghue alla bandierina (0-8, al 22′). Al 25′ arriva anche un calcio contro le Zebre in chiusa, con gli ospiti che hanno una rimessa laterale così in zona rossa, ma vanificano il possesso a causa di un offload (troppo) forzato di Flannery. Le Zebre però pur recuperando il possesso faticano ad uscire dalla loro area dei 22, con il calcio di Violi che concede una rimessa appena fuori dai 22 d’attacco a Munster.

Rimessa laterale da cui si genera la seconda meta che arriva al 27′, ed in modo troppo facile. Possesso vinto in touche dagli irlandesi non troppo fuori dall’area dei 22 zebrata: bell’angolo di corsa di Goggin che batte il primo uomo, ma poi troppo agilmente si libera di due placcaggi zebrati appoggiando l’ovale oltre la linea, prima della trasformazione di Flannery per il 15-0.

Lucchin in attacco è leader by example, facendo spesso tanta strada, come al 30′, ma sul prosieguo del multifase, Chronje viene tenuto alto ed arriva il turnover.

Al 35′, Flannery porta un preciso calcio ad incrociare per mettere pressione in rimessa laterale. Il lancio di Fabiani è storto, così Munster dispone di una touche con lancio a favore sui 5 m: maul un paio di cariche in mezzo al campo e meta da furetto di Wycherley. Flannery converte e la gara sembra già chiusa sul 22-0.

Al 40′, però, su un altro lancio storto delle Zebre in rimessa laterale a metà di campo, Munster prova ad allargare subito e Cronje intercetta il pass tra Flannery (su cui monte la pressione di O’Malley) e Goggin, volando oltre la linea di meta, prima della trasformazione di O’Malley per il 7-22 con cui si va alla pausa.

In avvio di ripresa, le Zebre provano subito a rientrare nel match, con un multifase ficcante al 42′: Bacchin e Bianchi fanno strada e riportano il team ducale dentro i 22, con Goggin che non rotola via e concede ad O’Malley il facile calcio del 22-10 al 45′. Munster risponde immediatamente, con Hodnett che corre sin oltre la metà di campo, ma si isola e consente a Giammarioli di forzare un gran tenuto sui 10 metri d’attacco degli irlandesi.

Al 54′, calcio strappato in mischia – fondamentale aggiustato ed efficace nella ripresa – dalle Zebre, in zona centrale (leggermente spostato sulla destra) poco oltre la metà del campo. Rizzi, appena entrato, va per i pali, ma manca di potenza. Poco dopo, ha subito l’occasione per riscattarsi, dalla stessa posizione (fuorigioco degli irlandesi), ma preferisce andare in rimessa laterale, con una penal’touche zebrata abbondantemente dentro i 22. Maul e altro fallo irlandese, con tanto di richiamo dell’arbitro. Nuova penal’touche, con estenuante multifase nei 22, vanificato dal sealing-off di Trulla.

Al 63, Pierre Bruno sale in fuorigioco sul calcio in profondità di Rizzi, e Munster può così disporre di una penal’touche dentro i 22: maul sin sui 5 metri, poi serie di cariche verso il centro, con Farrell che fa la differenza in due situazioni, rosicchiando centimetri su centimetri, permettendo poi a Wycherley di fissare il 27-10 (con la quarta meta che vale il bonus offensivo), prima della conversione di Flannery per il 29-10. Al 70′, arriva anche la quinta meta: drive difeso dalle Zebre, che provano a portare fuori i rivali, ma Barron resta in campo e schiaccia per il 34-10.

Nel finale, a tempo rosso, le Zebre concretizzano una lunga pressione (con almeno tre falli professionali degli irlandesi), grazie alla meta sotto i pali di Laloifi, trasformata da Rizzi per il definitivo 34-17.

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Formazioni iniziali e marcatori di Zebre-Munster  –  United Rugby Championship

Zebre: 15 Junior Laloifi, 14 Pierre Bruno, 13 Erich Cronjé, 12 Enrico Lucchin, 11 Jacopo Trulla, 10 Timothy O’Malley, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Iacopo Bianchi, 6 Liam Mitchell, 5 Andrea Zambonin, 4 David Sisi (C), 3 Eduardo Bello, 2 Oliviero Fabiani, 1 Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16 Massimo Ceciliani, 17 Andrea Lovotti, 18 Giosuè Zilocchi, 19 Leonard Krumov, 20 Potu Junior Leavasa, 21 Alessandro Fusco, 22 Antonio Rizzi, 23 Giulio Bisegni

mete: Cronjé (40′), Laloifi (80′)
trasformazioni: O’Malley (40′), Rizzi (80′)
punizioni: O’Malley (45′)

Munster: 15 Matt Gallagher; 14 Calvin Nash, 13 Liam Coombes, 12 Dan Goggin, 11 Shane Daly; 10 Jake Flannery, 9 Neil Cronin, 8 Jack O’Sullivan, 7 John Hodnett, 6 Jack O’Donoghue (C), 5 Fineen Wycherley, 4 Jean Kleyn, 3 Keynan Knox, 2 Diarmuid Barron, 1 Jeremy Loughman
A disposizione: 16 Scott Buckley, 17 Josh Wycherley, 18 Roman Salanoa, 19 Thomas Ahern, 20 Alex Kendellen, 21 Ethan Coughlan, 22 Jack Crowley, 23 Chris Farrell.

mete: O’Donoghue (21′), Goggin (28′), Wycherley (36′, 67′)
trasformazioni: Flannery (29′, 37′, 67′)
punizioni: Crowley (18′)

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