L’Italia under 20 beffata allo scadere: un drop premia la Francia 25-24

A Bastia Azzurrini migliori in campo per 70 minuti, poi subiscono 17 punti nel finale ed escono sconfitti

ph. Luca Sighinolfi

Corsica amara per l’Italia under 20, superata allo scadere dai pari età della Francia grazie a un drop a tempo scaduto. Dopo un primo tempo giocato alla pari e un secondo tempo in cui gli Azzurrini avevano dimostrato di essere la miglior squadra in campo, gli ultimi dieci minuti sono risultati fatali, con la nazionale di sviluppo transalpina capace di ribaltare la situazione dall’8-24 al 25-24.

Nel primo tempo l’Italia parte con più carica: baldanzosa, impone un ritmo alto e riesce sempre ad avanzare sulle collisioni individuali, ma fatica a dare continuità all’azione e perde qualche pallone di troppo nel punto d’incontro.

Col passare dei minuti i padroni di casa prendono sempre maggiore fiducia, conquistano possesso e territorio. La difesa degli Azzurrini fa ottima guardia per la maggior parte del tempo, con Filippo Drago protagonista di una gran numero di placcaggi. Al 27′, però, l’Italia è iper-reattiva nel consolidare la difesa nel senso di gioco e viene sorpresa da un cambio di fronte improvviso che libera l’ala Paul Champ sull’out di sinistra per i primi punti dell’incontro: 5-0.

La reazione degli ospiti però è encomiabile: al 31′ il numero 10 Marin mette tra i pali un piazzato, dopo averne sbagliato uno a metà primo tempo e accorcia sul 5-3. Quindi, poco più tardi, Menoncello raccoglie un pallone perso dagli avversari e si esibisce in un ottimo break offensivo che da metà campo e porta l’Italia nei 22 avversari.

La difesa commette fallo e permette all’Italia di andare nell’angolo, dove il pack è ineccepibile nella costruzione di un drive di grande qualità, che porta il numero 2 di Bartolomeo alla marcatura del vantaggio: gli Azzurrini chiudono il primo tempo sul 10-5.

La ripresa incomincia con una Francia all’assalto per recuperare lo svantaggio, andando subito a segno dalla piazzola. Tuttavia intorno all’ora di gioco è l’Italia ad essere la miglior formazione in campo: se l’attacco non è particolarmente incisivo, gli Azzurrini sono comunque bravi a tenere sotto pressione gli avversari e a capitalizzare sugli errori dei padroni di casa, che prima perdono un ovale a metà campo che il neo-entrato Garbisi è bravo a portare fino in mezzo ai pali con un’azione personale, poi si fanno stoppare da Marin un calcio di liberazione. L’Italia si issa fino al 24-8.

Tuttavia che i giochi non siano chiusi lo testimonia l’immediato accorciare le distanze degli avversari, che giocano velocemente un calcio di punizione a metà campo e sfruttano una difesa azzurra impreparata per andare a marcare con Paul Vallèe.

I minuti finali sono contraddistinti da un tentativo disperato di rimonta della Francia: l’estremo Tchaptchep segna con il tempo che sembra scaduto, ma l’arbitro dice di continuare: c’è ancora un pallone da giocare. I minuti finali sono di sofferenza. L’Italia difende ordinatamente per lunghi minuti, ma viene punita da Edgar Retiere con un drop al centro dei pali che fa esplodere la gioia della squadra di casa.

Finisce 25-24, fra il rammarico degli Azzurrini, che avevano oramai in pugno la partita e che se la sono fatta sfuggire nelle battute finali: un’esperienza negativa, ma comunque formativa per un gruppo che ha dimostrato di poter costruire da solide basi.

Francia: 15 Alexandre Tchaptchep, 14 Paul Champ, 13 Clement Egiziano, 12 Louis Le Brun, 11 Enzo Reybier, 10 Tanguy Menoret, 9 Theo Idjelidaine, 8 Feibyan Tukino, 7 Maxime Baudonne (c), 6 Arthur Bruges, 5 Clement Vergé, 4 Pierre Bochaton, 3 Thomas Lithaud, 2 Pierre Maiau, 1 Matis Perchaud.
A disposizione: 16 Pierre-Emmanuel Pacheco, 17 Ian Boubila, 18 Robin Bellemand, 19 Timothé Mezou, 20 Aitor Hourcade, 21 Leo Banos, 22 Ruben Courties, 23 Edgar Retiere, 24 Ethan Randle, 25 Paul Vallèe, 26 Axel Bevia

Marcatori Francia
Mete: Champ (27), Valèe (69), Tchaptchep (79)
Trasformazioni: Retiere (69, 79)
Calci di punizione: Menoret (45)
Drop: Retiere (80)

Italia: 15 Lorenzo Pani, 14 Flavio Pio Vaccari, 13 Tommaso Menoncello, 12 Filippo Drago, 11 Simone Gesi, 10 Leonardo Marin, 9 Manfredi Albanese (c), 8 Giacomo Ferrari, 7 Giulio Marucchini, 6 Luca Adorni, 5 Riccardo Favretto, 4 Alessandro Ortombina, 3 Muhamed Hasa, 2 Tommaso di Bartolomeo, 1 Luca Rizzoli.
A disposizione: 16 Lapo Frangini, 17 Mattia Mazzanti, 18 Valerio Bizzotto, 19 Riccardo Genovese, 20 Riccardo Andreoli, 21 Martin Granieri, 22 Mihai Popescu, 23 Alessandro Garbisi, 24 Mattia Ferrarin, 25 Michele Pier Paolo Brighetti, 26 Federico Cuminetti.

Marcatori Italia
Mete: di Bartolomeo (36), Garbisi (61), Marin (64)
Trasformazioni: Marin (36, 61, 64)
Calci di punizione: Marin (31)

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