Pro14: le Zebre sfiorano il successo, ma a Llanelli vincono gli Scarlets 18-17

I ducali mettono la testa davanti a 5′ dalla fine, ma un piazzato concesso da Lovotti al 77′ è fatale per dei multicolor gagliardi

Zebre Rugby - Leonard Krumov

Zebre Rugby – Leonard Krumov ph. Massimiliano Carnabuci

Al Parc Y Scarlets di Llanelli, Scarlets e Zebre Rugby si affrontano in una gara valida per il quinto turno del Pro14, reduci da weekend diversi: i gallesi sconfitti in casa da Edimburgo (3-6, al termine di una partita segnata dal controverso episodio che ha visto coinvolto Josh Helps), mentre le Zebre arrivano dal successo casalingo 23-17 sugli Ospreys.

In avvio di gara, al 3′, arriva subito un calcio contro le Zebre – con qualche problema nella prima mezzora in chiusa ed in rimessa laterale -, con gli Scarlets che riescono a risalire il campo e sviluppano un lungo e corrosivo multifase dentro i 22 avversari. Le Zebre placcano, ma spesso in arretramento, permettendo ai locali di avere a disposizione palle di buona qualità, e concedono una penalità. Sulla penal’touche susseguente, i locali mantengono il possesso in zona rossa, attivano un driving maul avanzante e poi allargano con qualità, trasmettendo l’ovale – grazie alle belle mani di O’Brien e McNicholl – sin sull’out di destra, dove Conbeer va oltre. O’Brien centra il palo, e si resta così sul 5-0 al 6′.

Le Zebre hanno poco possesso e territorio nel primo tempo, ma alla prima occasione in zona rossa mettono le cose in chiaro. Proprio come lunedì, i ducali sono molto cinici ed efficaci palla in mano, e portano a casa immediatamente il macinato: azione ottima con una mini-unit efficace, con Manfredi a contatto, poi carica corrosiva di Lucchin, e rapido cambio di fronte verso sinistra, con Renton che attiva Casolari – superbo all’esordio -, bravissimo ad assistere la corsa ad incrociare di Bruno. L’ala genovese riporta le Zebre sin dentro i 22, dove la difesa locale spende un fallo professionale, e Rizzi lo punisce con il piazzato del 5-3 all’11’.

La palla è spesso in mano ai padroni di casa, che tuttavia peccano di imperizia e sono anche piuttosto fallosi, concedendo alcuni calci di troppo, a vanificare la mole di gioco prodotta. I padroni di casa allungano al 19′, quando – nonostante qualche placcaggio di troppo mancato in zona rossa – le Zebre sembrano riuscire a contenere l’attacco locale nei 22, ma Koffi placca senza chiudere il tackle, concedendo un facile penalty ad O’Brien per l’8-3.

Al 29′, dopo la meta giustamente annullata a Morgan per netto passaggio in avanti di Javan in mezzo al campo, gli Scarlets vanno oltre al break: un calcio di Rizzi per allontanare la pressione, da dentro i 22, resta in campo, sul contrattacco immediato, la trasmissione splendida di Hughes e Morgan attiva Asquith sull’out di destra, con il centro australiano che esegue un ottimo grubber verso il centro del campo, dove arriva con una splendida corsa il numero 9 locale Backer, che sigilla il 13-3, prima della trasformazione di O’Brien per il 15-3 prima della mezzora.

Negli ultimi 10′ della frazione d’apertura, le Zebre aggiustano le cose nelle fasi statiche, e forzano due gran calci in mischia (pressione di Bello, forse il migliore in campo dei suoi, su Evans), uno di quali, a tempo scaduto, viene trasformato da Rizzi nel 15-6, con cui si va alla pausa lunga.

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Al 41′, sulla prima azione della ripresa, Price placca senza chiudere il tackle – peraltro infortunandosi -, concedendo un piazzato da oltre 40 metri per Rizzi, che centra i pali e riporta sotto break i suoi (15-9). Al 44′, gli Scarlets rispondono con la stessa moneta: placcaggio di Bisegni su un attaccante gallese senza palla, ma dalla piazzola, da posizione laterale attorno ai 40 metri, ma non impossibile, O’Brien non centra i pali e si resta così sul 15-9.

Tantissimi errori in avvio di ripresa, da una parte e dall’altra, con le Zebre ancora problematiche in rimessa laterale. Al 53′, dopo un multifase Scarlets avanzante nella metà campo zebrata, gran placcaggio basso di Nagle, con Krumov che forza il tenuto, e permette ai multicolor di tornare in attacco. Sulla rimessa, attorno a metà campo, gli emiliani tengono il possesso e dopo un paio di fasi, Sebastian placca e non molla mai il placcato, concedendo un piazzato a Rizzi, che però non centra i pali.

Dopo il restart, Bruno, nuovamente tra i migliori delle Zebre dopo lunedì, legge, in modo chirurgico, il passaggio di McNicholl per Morgan, intercettando l’ovale e volando oltre la linea di meta vicino alla bandierina di destra, per il 15-14 locale al 57′.

Al 59′, altro multifase locale che fatica però a guadagnare la linea del vantaggio attorno alla metà di campo, con Nagle che placca e Bello a forzare un altro gran tenuto.

All’ora di gioco, Lucchin – anche lui con grande efficacia palla in mano ed ottimo work-rate -, in mezzo al campo, trova un  grande buco, riportando i suoi a ridosso dei 22, premiando il sostegno di Koffi, che però, andando a terra, gioca l’ovale, vanificando l’occasione. Sull’attacco successivo degli Scarlets, le Zebre patiscono, le cariche avversarie, piuttosto corrosive, ma al 65′, grazie al gran lavoro di Bello, i ducali forzano il contro ruck ed escono subito dopo dai problemi per un fallo su Renton.

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Al 70′, mischia gallese sui 5 metri, in mezzo al campo: possesso mantenuto, seppur con fatica, poi sull’allargamento per O’Bien, gran pressione di Bisegni, che porta all’in avanti locale, sventando la grandissima minaccia scarlatta.

Le Zebre mantengono il possesso e poi allontanano l’ovale con il piede di Rizzi, McNicholl contrattacca ma sbatte su Asquith, concedendo un piazzato a metà campo, che genera una penal’touche zebrata sui 22. Sulla driving maul, Rob Evans fa collassare il carrettino e concede un calcio al numero 10 ducale, poco oltre i 22, sul lato di destra. L’ex Benetton centra i pali, e al 74′, è 15-17.

Sul multifase gallese dopo il calcio di ripartenza, Lovotti va a contendere non sui propri appoggi, regalando un penalty semplice semplice da O’Brien, che piazza il 18-17 al 77′.

Le Zebre, così, devono accontentarsi di un punticino di bonus, prezioso, ma per certi versi beffardo, alla luce di quanto fatto vedere nella ripresa, contro degli Sacrlets mai così brutti, con innumerevoli errori gestuali ed un tasso d’indisciplina alle stelle, per tutta la partita.

Il tabellino di Scarlets v Zebre 18-17 – Pro14 2020/2021

Scarlets: 15 Johnny McNicholl, 14 Ryan Conbeer, 13 Steff Hughes (c), 12 Paul Asquith, 11 Steff Evans; 10 Angus O’Brien, 9 Dane Blacker, 8 Sione Kalamafoni, 7 Jac Morgan, 6 Uzair Cassiem, 5 Morgan Jones, 4 Jac Price, 3 Javan Sebastian, 2 Marc Jones, 1 Rob Evans
A disposizione: 16 Taylor Davies, 17 Kemsley Mathias, 18 Werner Kruger, 19 Danny Drake, 20 Ed Kennedy, 21 Will Homer, 22 Sam Costelow, 23 Tyler Morgan

Marcatori Scarlets

mete: Conbeer (5′), Blacker (28′)
trasformazioni: O’Brien (29′)
punizioni: O’Brien (19′, 77′)

Zebre: 15 Junior Laloifi, 14 Pierre Bruno, 13 Giulio Bisegni (c), 12 Enrico Lucchin, 11 Giovanni D’Onofrio, 10 Antonio Rizzi, 9 Joshua Renton, 8 Lorenzo Masselli, 7 Antoine Koffi, 6 Nardo Casolari, 5 Ian Nagle, 4 Leonard Krumov, 3 Eduardo Bello, 2 Marco Manfredi, 1 Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea Lovotti, 18 Matteo Nocera, 19 Gabriele Venditti, 20 Massimo Ceciliani, 21 Nicolò Casilio, 22 Paolo Pescetto, 23 Michelangelo Biondelli

Marcatori Zebre Rugby

mete: Bruno (57′)
trasformazioni:
punizioni: Rizzi (11′, 40′, 41′, 74′)

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