Per evitare situazioni tipo quella di Castres, Ugo Mola ha preso misure estreme per proteggere il suo Tolosa
Tolosa andrà a giocarsi la Champions a Exeter con un solo allenamento settimanale ph. Luca Sighinolfi
Che questo 2020 abbia niente di normale è ormai cosa nota, e lo dimostra una volta di più il modo in cui Tolosa si sta avvicinando alla semifinale di Champions Cup contro Exeter. In vista della partita di sabato in Inghilterra, con calcio d’inizio alle 16.30, la squadra francese ha effettuato un solo allenamento collettivo durante questa settimana.
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Si vuole assolutamente evitare di ripetere quanto accaduto alla squadra di Castres, eliminata senza giocare contro Leinster per via di tre positivi al virus nel gruppo squadra, e dunque sono state prese delle misure di sicurezza praticamente estreme. Un solo allenamento di squadra giovedì pomeriggio, per il resto solamente sessioni individuali con mascherina e distanze. Ne ha parlato l’allenatore Ugo Mola: “Dopo quanto successo a Castres abbiamo completamente ribaltato il nostro programma, non vogliamo prenderci nessun rischio, sarebbe drammatico non riuscire nemmeno a scendere in campo. Non è certo il modo migliore per preparare una partita di questa importanza, ma dobbiamo adattarci”.
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I giocatori del Tolosa sono confinati in albergo da qualche giorno, e si spera almeno che venga loro concessa la possibilità di andare allo stadio nella serata di venerdì, dove almeno i calciatori potrebbero provare il terreno e i riferimenti del Sandy Park. Sabato poi, confinamento totale in albergo fino al momento della gara, in quello che è letteralmente un percorso a ostacoli. Sulla vicenda è intervenuto anche Yoann Huget: “Sicuramente è una preparazione complicata ma è tutto strano da inizio stagione, tutti abbiamo un po’ di paura ma finché stiamo attenti ai nostri comportamenti avremo modo di giocare il nostro rugby”.
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