Il coach dell’Inghilterra non manca certamente d’ironia
ph. Sebastiano Pessina
La stoccata di Eddie Jones, in tono ironico, è comunque arrivata a segno. L’ultima battuta del ct dell’Inghilterra, dopo quella relativa ad un rugby sempre più simile al football americano, ha fatto discutere e non poco “colpendo” la Nuova Zelanda.
Intervenuto nella trasmissione televisiva “The Breakdown”, il tecnico è stato incalzato da Mils Muliaina, (ex giocatore dei “Tuttineri”, con un breve passato anche nelle Zebre) sui possibili temi relativi al prossimo Super Rugby Aotearoa in ottica All Blacks rispondendo in questa maniera: “Ci saranno molti giovani giocatori interessanti, provenienti dalle 3 migliori accademie del mondo: Fiji, Tonga e Samoa”.
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Un’uscita “di spirito” che immediatamente ha fatto ridere tutti i presenti in studio, ma che poi ha lasciato spazio ad alcune riflessioni, visto l’ingente numero di giocatori di origine isolana – benché molti dei quali nati e cresciuti in Nuova Zelanda – utilizzati dagli All Blacks, in particolare nel quadriennio di avvicinamento alla Rugby World Cup 2019.
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