Italia, Masi: “Con la Scozia ce la possiamo giocare. Minozzi è un talento unico”

Una breve analisi dell’ex Racing sull’avvio del torneo e sull’impatto di alcuni singoli azzurri

Andrea Masi (ph. Sebastiano Pessina)

Andrea Masi, ex stella della Nazionale azzurra, ed attuale coach dell’accademy dei Wasps, negli ultimi giorni sulla ribalta delle cronache social anche per la questione legata al test di cultura inglese per l’ottenimento del passaporto UK, ha analizzato brevemente, in nostra compagnia, l’inizio di Sei Nazioni azzurro.

Andrea, anche se è ancora oggettivamente troppo presto per fare un’analisi di un certo tipo, che Italia hai visto sin qui nel Sei Nazioni 2020?

“Dopo una prima partita in Galles, che abbiamo vissuto oggettivamente tra tante difficoltà, soprattutto sui punti d’incontro, contro i transalpini l’Italia mi è piaciuta molto: fisica, reattiva, propositiva e con la capacità di restare sempre dentro la partita, anche nei momenti in cui la Francia sembrava poter scappare. Sicuramente è presto per fare un bilancio, ma relativamente alla sfida dello Stade de France sono abbastanza soddisfatto per quanto visto”.

Cosa ti aspetti dalla sfida contro la Scozia, senza dubbio la più attesa dell’intero torneo azzurro?

“Mi spaventa la pressione mentale che la squadra può mettersi addosso per questa partita, perché è chiaro che c’è un poco di negatività nell’ambiente, ed un poco di pressione per il risultato. Quella, allo stato attuale, è l’ultima cosa che devono fare: caricarsi ulteriore pressione addosso. Se si guarda all’età media della squadra e dei leader di questo team, si nota come siano ragazzi piuttosto giovani, che non si sono trovati molto spesso a vivere pressioni del genere. Per quanto concerne gli aspetti tecnici, ed i valori generali sul campo, contro la Scozia ce la possiamo giocare. Si tratta di una partita che possiamo portare a casa”.

Analizzando le prestazione dei singoli, cosa puoi dire dei due ragazzi che hanno giocato nei “tuoi” ruoli?

“Mi è piaciuto molto Carlo Canna in quella posizione. così come l’idea di utilizzare secondo playmaker, perché togli responsabilità e pressione dall’apertura. Nonostante non avesse mai giocato in quella posizione, credo abbia fatto molto bene in entrambe le partite, anche e soprattutto in difesa, dove ha lavorato in maniera estremamente dura”.

E di Minozzi…

“Quella contro la Francia è stata la sua miglior partita degli ultimi tempi. Ma ha ancora un  grosso margine di miglioramento. Matteo è un ragazzo con un talento incredibile, unico. Secondo me può far vedere cose ancora migliori di quelle che ha messo in mostra sino ad ora.

Nel tempo, con le sue qualità potrà battere ancor più difensori. Attualmente tocca tra i 7 e i 10 palloni: se riuscirà a passare ad un numero tra i 15 ed i 20 ovali per match, diventerà un rompicapo ancor più difficile da gestire, di quanto già non lo sia, per qualsiasi difesa. Peraltro, può salire di colpi ancora, sia fisicamente che nel gioco al piede, tanto per capirne fino in fondo le potenzialità”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Le sedi dei Test Match delle Autumn Nations Series dell’Italia: in attesa degli All Blacks

Prima Argentina e poi Georgia, poi il gran finale contro la Nuova Zelanda

24 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Marzio Innocenti: “Samoa, Tonga e Giappone partite complicate”

Il presidente federale ha parlato di Nazionale e delle prossime Summer Series

21 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Gonzalo Quesada: “Ora il difficile è confermarsi, in estate avremo partite impegnative”

Il ct azzurro: "Ho imparato e comunico in italiano anche per rispetto: sono io a dovermi adattare, non viceversa"

20 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Niccolò Cannone: “È un momento importante per il nostro rugby, non abbiamo mai smesso di crederci”

Intervistato durante la nuova puntata del nostro Podcast, l'Azzurro ha rimarcato il duro lavoro che c'è dietro i successi della nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Autumn Nations Series: Italia-Argentina verso lo “Stadio Friuli” di Udine

La prima partita dei test autunnali degli Azzurri dovrebbe giocarsi nella città friulana

6 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Tommaso Menoncello: “Sonny Bill Williams è sempre stato il mio idolo. Andrea Masi mi ha insegnato molto”

Il trequarti del Benetton è il più giovane giocatore a vincere il premio di "Best Player of Six Nations"

5 Aprile 2024 Rugby Azzurro / La Nazionale