Qui Irlanda, nervi a fior di pelle prima di andare a Cardiff

Il rovescio di Twickenham, le critiche degli ex giocatori e la mossa del coach sudafricano Erasmus fanno scricchiolare le certezze dei Verdi

joe schmidt irlanda

ph. Sebastiano Pessina

DUBLINO – È un’Irlanda tesa e nervosa quella che scenderà in campo oggi al Principality Stadium di Cardiff e che si sta avvicinando al debutto mondiale del 22 settembre contro la Scozia. Il rovescio di sette giorni fa a Twickenham è solo la punta di un iceberg di sfiducia e pressione che si è creato intorno alla squadra.

Lo straordinario 2018 del XV di Joe Schmidt  la aveva trasformata in una delle grandi favorite per la vittoria della Rugby World Cup. Questo ha fatto aumentare due cose: la determinazione delle avversarie e le aspettative di tutta la nazione. Tuttavia, se il primo aspetto era inevitabile, e anzi può essere considerato un premio alla crescita della squadra, il secondo sembra ormai palesemente un problema.

L’ambiente mediatico intorno alla nazionale irlandese è simile a quello di altre squadre: una lunga serie di ex giocatori adesso sono editorialisti dei principali quotidiani irlandesi o ospiti fissi delle trasmissioni radiofoniche e televisive più conosciute. Nomi arcinoti, gente che ha fatto la storia recente del XV del Trifoglio: Brian O’Driscoll, Luke Fitzgerald, Neil Francis, Alan Quinlan, Ronan O’Gara, Keith Wood, e l’elenco potrebbe continuare.
Pur con toni diversi, da questi giocatori è arrivata una lunga serie di critiche alla scelta dei giocatori e all’atteggiamento mentale con il quale la squadra di Joe Schmidt si sta preparando al campionato mondiale.

Il principale accusato è il capitano Rory Best, considerato da molti non più adatto a giocare a questo livello. La prima linea di Belfast ha sostituito nel ruolo di accusato Rob Kearney, l’estremo a lungo considerato non più al massimo livello. Strano, visto che Kearney non ha un sostituto totalmente affidabile, mentre Best sì.

Negli ultimi giorni si sono succedute molte voci secondo le quali l’allenatore irlandese starebbe pensando a un cambio di capitano in vista della Coppa del mondo. Johnny Sexton e Peter O’Mahony sarebbero i principali candidati a sostituirlo. Queste voci hanno costretto Schmidt a intervenire durante la settimana. Mercoledì è stata convocata una inedita conferenza stampa infrasettimanale proprio per smentire qualsiasi voce di avvicendamento del capitano: “Non è in programma”.

Lo stesso allenatore ha dato negli ultimi giorni segni di nervosismo, quando il coach sudafricano – ed ex Munster – Rassie Erasmus ha assunto Felix Jones nello staff degli Springboks per la Rugby World Cup. Jones era stato parte del gruppo tecnico irlandese fino alla fine del 2017.

“È imbarazzante – ha detto Schmidt in settimana – non è necessario essere uno scienziato missilistico per capirlo; è venuto in Giappone con noi nel 2017, quindi era proprio in mezzo a noi.”

“Non è difficile da capire, vero? Era con noi, ha visto tutto quello che facciamo e ha una grande conoscenza delle cose che facciamo, quindi sì, è imbarazzante.”

Certo, la deludente prestazione di sette giorni fa contro l’Inghilterra non è colpa delle dichiarazioni imprudenti degli ex giocatori della nazionale, né in campo va Felix Jones. Tuttavia, come ha inevitabilmente sottolineato Warren Gatland, adesso l’Irlanda è sotto una incredibile pressione e deve fornire una prestazione convincente oggi a Cardiff.

Damiano Vezzosi

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Quilter Nations Series: a Cardiff l’Argentina dà una pesante lezione al Galles

Non si apre nel migliore dei modi il nuovo ciclo dei Dragoni con Steve Tandy, trequarti dei Pumas scatenata

9 Novembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Quilter Nations Series: il nuovo ciclo del Galles parte in salita con l’Argentina. La preview del match

Prima di Steve Tandy sulla panchina dei Dragoni, con un'arma in più. Ma i Pumas non vogliono regalare nulla

9 Novembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

I risultati e gli highlights di tutti i test match di sabato 8 novembre

Tra Quilter Nations Series, qualificazioni mondiali e altri test si sono disputate in totale 16 partite: ecco tutto quello che è successo e le immagin...

9 Novembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Australia, Joe Schmidt: “Nessuna mancanza di rispetto verso l’Italia, è sempre più competitiva. A noi serve più profondità”

Le parole in conferenza dell'allenatore dei Wallabies al termine della partita persa a Udine contro gli Azzurri. Il capitano Harry Wilson: "Zuliani mi...

9 Novembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Quilter Nations Series: il Sudafrica batte la Francia giocando in 14 per 40′

A Parigi gli Springboks nella ripresa concedono solo 3 punti ai transalpini, ne segnano 19 e vincono il secondo test autunnale

8 Novembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Quilter Nations Series: le Fiji spaventano Twickenham, poi a vincere è l’Inghilterra

Partita spettacolare nell'impianto londinese, vinta nel finale dagli uomini di Borthwick

8 Novembre 2025 6 Nazioni – Test match / Test Match