L’infortunio alla spalla, però, sembrerebbe meno grave del previsto e terrebbe vive le speranze di RWC al seconda linea oceanico
ph. Sebastiano Pessina
Al termine dell’incontro di Wellington contro il Sudafrica, ben più del pareggio forzato dagli Springboks in extremis e di una prestazione non entusiasmante, sono le condizioni fisiche di Brodie Retallick, formidabile seconda linea dei ‘tuttineri’, a lasciare preoccupazione reale in casa All Blacks.
L’avanti dei Chiefs, indicato da Steve Hansen come uno degli elementi più importanti della squadra, infatti, ha riportato una lussazione alla spalla dopo un contatto ruvido in un punto d’incontro, dovendo lasciare forzatamente il campo. Un problema fisico non banale, con la Rugby World Cup nipponica sullo sfondo, anche se, dopo una prima valutazione della situazione, per Retallick dovrebbero comunque esserci gli estremi per recuperare in tempo e prendere il volo in direzione Giappone.
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“Non è ancora stato definito un vero e proprio tempo di recupero, ma spero sia a disposizione per partecipare alla Rugby World Cup 2019”, ha dichiarato Steve Hansen, head coach della squadra neozelandese, in una conferenza stampa domenicale, dopo il pareggio contro gli Springboks.
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