Dopo Connacht-Benetton: le parole di Marco Barbini

“Abbiamo sbagliato nella gestione della partita”, ha detto a OnRugby il terza linea veneto. Per la corsa playoff “ogni partita è come una finale”

marco barbini benetton rugby

ph. Ettore Griffoni

Dopo otto risultati utili consecutivi, la striscia positiva del Benetton si è interrotta sul difficile campo del Connacht, a Galway, in un match che ai biancoverdi è sfuggito di mano nell’ultimo quarto d’ora. I veneti erano anche riusciti a recuperare lo svantaggio iniziale di 14-0 con due mete di Rizzi e Duvenage, ma nel momento decisivo della gara l’indisciplina dei Leoni e la maggiore aggressività dei padroni di casa hanno indirizzato la partita verso gli uomini di Andy Friend.

“È stata una partita difficile, su un campo un po’ strano. È sempre ostico andare a giocare a Connacht. Siamo rimasti in partita per 75 minuti – ha detto Marco Barbini a OnRugby – Non siamo riusciti a gestire bene gli ultimi dieci, è vero, però abbiamo dimostrato di essere in grado di essere sempre presenti nel match”.

È stata anche una partita dai due volti dal punto di vista tattico, perché se nel primo tempo i Leoni erano riusciti quantomeno ad avere il predominio del possesso e del territorio (44-41% vs 56-59%), nella ripresa questi valori si sono rovesciati a favore del Connacht (63-76% vs 37-24%), che ne ha approfittato poi nel finale. “Loro sono una buonissima squadra, poi noi abbiamo sbagliato sicuramente nella gestione della partita e delle situazioni. Punizioni concesse troppo facilmente e errori banali hanno portato il momentum dalla loro parte, perché poi a inizio secondo tempo avevamo ripreso la partita e sembravamo noi superiori. A un certo punto invece una gestione del gioco sbagliata nel nostro campo li ha fatti tornare nel match, e non siamo stati capaci di riprendere in mano il pallone”.

Dal secondo tempo, dopo la meta di Duvenage, è emersa soprattutto un’eccessiva frenesia nel portare i contrattacchi palla in mano, con cui sono state dilapidate situazioni interessanti. “Sono cose da analizzare lunedì, perché oggi è un po’ difficile a caldo. Si è vista che ci è mancata la gestione di quei minuti là e di quelle situazioni”.

La corsa ai playoff resta molto complicata dopo la sconfitta di venerdì sera, ma nessuno del resto avrebbe potuto prevedere una marcia trionfale verso i quarti di finale per il Benetton. “Edimburgo ha ottenuto una vittoria importante, gli Scarlets hanno perso, oggi Ulster gioca contro i Kings quindi si ipotizza una vittoria”. Per la prossima giornata, insomma, ci saranno quattro squadre in nove punti, ma un calendario che lascia spazio a grandi interpretazioni. “Ogni partita è come una finale ormai. Bisogna pensare a se stessi e non devi aspettare che le altre perdano. A questo livello devi andare avanti con il tuo passo”.

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