Nel posticipo domenicale prima vittoria in quattro anni in un derby gallese per la squadra di Newport
ph. Sebastiano Pessina
I Dragons hanno vinto un derby gallese: non succedeva da quattro anni. Lo hanno fatto nel modo più rocambolesco, battendo gli Ospreys di un solo punto fra le mura amiche di Newport, per 23 a 22.
Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio per 13 a 6 grazie alla meta di Rosser al 27′, giunta dopo una cavalcata da 70 metri con la grave complicità del triangolo allargato avversario, i padroni di casa si sono issati fino a un confortevole 20 a 9 nei confronti degli Ospreys, che però hanno inevitabilmente provato la riscossa nella seconda parte della ripresa.
Una rimonta che stava riuscendo: il piede di Sam Davies e la meta di Tipuric portavano il punteggio sul 22 a 20 al minuto 70, prima che Tovey ristabilisse il primato dei padroni di casa con sette minuti da giocare sul cronometro.
Sette minuti col cuore in gola, culminati in un calcio piazzato a favore degli Ospreys proprio nel corso dell’ultimo giro d’orologio: è mancato però il killer instinct a Davies per capitalizzare, il calcio è finito fuori e la partita è andata ai Dragons.
È la quarta vittoria della squadra di Newport quest’anno, una in più delle Zebre. I Dragons occupano la penultima posizione della conference B, mentre gli Ospreys perdono la preziosissima terza piazza che adesso è occupata dal Connacht.
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