Pro14: Leinster espugna Thomond Park e batte Munster, Ulster travolto

ph. Reuters

L’urlo ‘Munster, Munster’ riecheggia fin dai primi minuti in un Thomond Park gremito per la sfida contro gli acerrimi rivali, ma Leinster spegne l’entusiasmo della tifoseria in rosso con un primo tempo d’autore. Dopo un piazzato di Byrne, al 9′ i dublinesi marcano. Gli ospiti creano avanzamento sul lato destro del campo, costringendo la difesa di casa a collassare sul lato forte; con un cross kick Byrne cambia il fronte d’attacco e trova Leavy indisturbato per lo 0-10.

Sempre Bryne allunga sullo 0-13 poco dopo, ma Munster trova lo sbocco per rispondere subito all’affondo del Leinster. Al 18′, Conor Murray – usato come ricevitore in touche qualche attimo primo – schiaccia dalla corta distanza e porta i suoi sul 5-13, ma è solo un fuoco di paglia. A dettare il ritmo sono sempre gli uomini di Leo Cullen, che impongono la propria superiorità a Munster. Tre minuti più tardi la partita passa per un altro turning point: in una situazione difficile, Larmour si inventa un perfetto grubber alle spalle della difesa, Lowe è in anticipo su Conway che non può far altro che placcarlo senza palla. Per Owens è cartellino giallo per l’estremo e meta di punizione per il 5-20.

Leinster è chirurgico nello sfruttare subito la superiorità. Break profondo di O’Loughlin, scarico per Daly che è bravo a tenere libere le mani per servire al momento giusto Henshaw, che marca la terza meta di un impronosticabile 5-27 dopo appena 23 minuti. Leinster rimane in controllo della partita fino al termine del primo tempo, anche se non riesce più a marcare, mentre la Red Army fatica a costruire.

A inizio ripresa è Munster a premere con forza, soprattutto con le cariche del pacchetto di mischia che permettono alla Red Army di conquistare una punizione e di giocare sui 5 metri blu. Dalla corta distanza questa volta è Keatley a passare in mezzo alle guardie e a segnare il 12-27. I padroni di casa monopolizzano il possesso e velocizzano le pulizie sui punti d’incontro, marcando immediatamente con Conway. L’estremo sfrutta un bel passaggio di Scannell e batte i difensori accorciando sul 19-27. A mettere in difficoltà la retroguardia del Leinster sono soprattutto i passaggi all’altezza di Murray che premiano gli angoli di corsa dei suoi compagni, ma la difesa dei dubliners regge l’urto e la foga del Munster, che gradualmente si spegne.

Si entra nell’ultimo quarto di gara con il punteggio bloccato sul 19-27 e con entrambe le squadre che producono tante fasi ma senza concretizzare alcunché. Al 70′, però, ci pensa Jordan Larmour a spaccare la partita: l’estremo classe 1997 recupera appena fuori dai propri 22, lascia sul posto tre difensori e marca una delle mete più belle dell’anno per il 19-34.

Munster non demorde e si riversa in attacco a caccia della meta del bonus, che trova al minuto 77 con la doppietta di Conway, ben servito da Zebo al largo. Non c’è più tempo per fare altro, finisce 24-34.

Munster: 15 Andrew Conway, 14 Darren Sweetnam, 13 Sammy Arnold, 12 Rory Scannell, 11 Keith Earls, 10 Ian Keatley, 9 Conor Murray, 8 CJ Stander, 7 Tommy O’Donnell, 6 Peter O’Mahony (c), 5 Billy Holland, 4 Jean Kleyn, 3 Stephen Archer, 2 Rhys Marshall, 1 Dave Kilcoyne
A disposizione: 16 Niall Scannell, 17 James Cronin, 18 John Ryan, 19 Darren O’Shea, 20 Jack O’Donoghue, 21 Duncan Williams, 22 JJ Hanrahan, 23 Simon Zebo

Marcatori Munster

Mete: Murray (18), Keatley (46), Conway (49, 77)
Conversioni: Keatley (46, 49)
Punizioni:

Leinster: 15 Jordan Larmour, 14 Barry Daly, 13 Rory O’Loughlin, 12 Robbie Henshaw, 11 James Lowe, 10 Ross Byrne, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Jack Conan, 7 Dan Leavy, 6 Jordi Murphy, 5 James Ryan, 4 Devin Toner, 3 Michael Bent, 2 James Tracy, 1 Jack McGrath (c)
A disposizione: 16 Richardt Strauss, 17 Ed Byrne, 18 Tadhg Furlong, 19 Mick Kearney, 20 Josh van der Flier, 21 Nick McCarthy, 22 Cathal Marsh, 23 Noel Reid

Marcatori Leinster

Mete: Leavy (9), tecnica (21), Henshaw (23), Larmour (70)
Conversioni: Byrne (9, 23, 70)
Punizioni: Byrne (2, 13)

Le altre partite

Connacht – Ulster: nella partita giocata sabato, la franchigia di Galway sommerge i nordirlandesi con un perentorio 44-16. I padroni di casa segnano sei mete con Masterson, Aki, O’Halloran, Dillane (2) e Butler.

Dragons – Cardiff: i Blues vanno sul 3-22 al 60′ con le mete di Summerhill nel primo e Lee-Lo e Tom James nella ripresa. Nell’ultimo quarto d’ora la franchigia di Newport marca due volte e conquista il bonus difensivo (17-22).