Pro12: Benetton e Zebre, il rugby celtico italiano si affronta a Monigo

Si gioca la gara di andata del confronto tra le nostre franchigie. Kickoff alle 19:35, diretta Eurosport

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ph. Luca Sighinolfi

Benetton e Zebre scendono in campo a Monigo in uno dei match più attesi della stagione ovale italiana. In terra veneta va infatti in scena la sfida di andata che mette di fronte le nostre due franchigie: una partita dal sapore sempre speciale, importante per la classifica ma soprattutto che confronta uno contro l’altro tanti Azzurri, alcuni dei quali avversari diretti per una maglia da titolare tra due mesi al Sei Nazioni.

 

Dello stato di forma atletica ma soprattutto mentale con cui le due compagini arrivano all’appuntamento, ne abbiamo parlato in settimana ma soprattutto ne hanno parlato i capitani Alberto Sgarbi e George Biagi in occasione della presentazione ufficiale della sfida. Treviso arriva dal doppio importante successo di Challenge contro Bayonne, che inevitabilmente ha contribuito a portare una ventata di fiducia e ottimismo in una squadra spesso apparsa al di sotto delle proprie potenzialità per una mancanza di confidenza soprattutto difensiva. I ducali sono invece reduce dal ben più probante confronto con Tolosa: le due sconfitte contro lo Stade sono pesanti ma assolutamente preventivabili e non dovrebbero aver lasciato tarli eccessivamente pericolose nella testa dei bianconeri.

 

Dal punto di vista delle scelte di formazione, coach Guidi opta per un pack di mischia con otto interpreti amanti del lavoro sporco e della fisicità: Biagi, Geldenhuys, Van Schalkwyk, Meyer e Minnie metteranno quanta più aggressività possibile sul breakdown. Se Allan vorrà avere palle in avanzamento per far correre i vari Esposito e Sperandio, due ali a cui piace inserirsi e portare avanti la palla, starà al pack veneto lottare su ogni singolo raggruppamento per garantire possessi di qualità. Per quanto riguarda il gioco che vedremo, molto dipenderà dal game plan scelto dagli staff tecnici: chiuso e conservativo o aperto e di movimento che sia, la certezza è che a dirigerlo sarà Marius Mitrea (a gennaio fu Owens). E rispetto ai fischietti che ogni tanto si aggirano per Monigo e Lanfranchi, non è certo una brutta cosa.

Appuntamento a Monigo alle 19:35 e su Eurosport 2, canale 211 della piattaforma satellitare Sky e 373 di Mediaset Premium.

 

 

Confronti diretti

McLean/Sgarbi-Padovani/Castello: dopo aver indossato diverse volte (e spesso con buone performance) la maglia numero 12 sia con Treviso che con l’Italia, Luke McLean torna ad estremo per dirigere da dietro i giochi. Da parte dei ducali è lecito aspettarsi l’uso del piede per risalire il campo e l’utility nativo di Townsville dà sicurezza sul gioco aereo e un’alternativa per le exit strategy dai 22. La scelta di Sgarbi a primo centro garantisce poi maggiore fisicità e presenza soprattutto in fase difensiva (palla in mano McLean ha dimostrato all’occorrenza di farne di strada), quando sarà importante mettere chili e densità sulla linea vicino ad Allan bersaglio verosimile delle cariche dei tanti ball carrier ducali. A completare invece il triangolo dei back three delle Zebre c’è Edoardo Padovani, tra le note più positive del novembre internazionale azzurro proprio dalla posizione di estremo.

Primi cinque uomini: la sensazione è che sulla carta quelli in maglia ducale abbiano per esperienza e consistenza qualcosa in più rispetto ai padroni di casa per quanto riguarda mischia ordinata e rimessa laterale, anche se Simone Ferrari  è ad oggi un avversario difficile per chiunque. Molto del risultato dipenderà proprio dalla capacità di imporsi in fase statica e mettere sotto l’avversario sul breakdown.

 

 

 

Benetton Treviso: Luke McLean, Angelo Esposito, Tommaso Benvenuti, Alberto Sgarbi(c), Luca Sperandio, Tommaso Allan, Tito Tebaldi, Marco Barbini, Abraham Steyn, Robert Barbieri, Dean Budd, Marco Fuser, Simone Ferrari, Davide Giazzon, Alberto De Marchi
A disposizione: Roberto Santamaria, Matteo Zanusso, Tiziano Pasquali, Jeff Montauriol, Marco Lazzaroni, Giorgio Bronzini, Ian McKinley, Luca Morisi

Zebre Rugby: Edoardo Padovani, Mattia Bellini, Giulio Bisegni, Tommaso Castello, Giovanbattista Venditti, Carlo Canna, Marcello Violi, Andries Van Schalkwyk, Johan Meyer, Derick Minnie, George Biagi (c), Quintin Geldenhuys, Dario Chistolini, Tommaso D’Apice, Andrea Lovotti
A disposizione: Carlo Festuccia, Bruno Postiglioni, Pietro Ceccarelli, Valerio Bernabò, Federico Ruzza, Guglielmo Palazzani, Tommaso Boni, Kayle Van Zyl

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