Rugby in tv: Guinness Pro12 e Sei Nazioni, una partita incrociata

OnRugby vi racconta la situazione dei diritti televisivi tra offerte lasciate cadere, trattative e speranze dei tifosi

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

La prima giornata della Guinness Pro12 2016/2017 è stata giocata questo fine settimana senza quasi nessuna copertura tv. La parola “quasi” la dobbiamo a MS Network, che dopo due amichevoli estive del Benetton Treviso ha reso disponibile in streaming la differita delle gare dei veneti e delle Zebre rispettivamente contro Leinster e Ospreys: un via libera arrivato solo venerdì sera verso le 20, a circa mezz’ora dal fischio d’inizio nonostante il canale web in questione avesse avuto il via libera del board celtico anche per la trasmissione in diretta, ma qualcosa ha evidentemente bloccato il tutto. Una situazione quella della vendita dei diritti televisivi della Guinnes Pro12 che non è stata ancora districata: da quanto risulta a OnRugby la Rai non sarebbe intenzionata a trasmettere ancora le gare del torneo ma la porta non sarebbe stata chiusa del tutto. Indiscrezioni ovviamente e la situazione è comunque molto “liquida”.

 

Ma la questione celtica è strettamente connessa a un’altra partita, ovvero quella dei diritti del Sei Nazioni per il quadriennio 2018-2021. Una partita che si sta giocando da alcuni mesi e che secondo notizie giunte a questo sito è alquanto tribolata: il gruppo Discovery, proprietario di DMAX, ha presentato nei mesi scorsi una offerta di rinnovo superiore ai 10 milioni, ovvero la cifra investita nel 2013. Una quantità (indiscrezioni non confermate parlano di 12 milioni di euro) che però non avrebbe soddisfatto il board del torneo, evidentemente non molto a conoscenza del panorama televisivo ovale italiano, che altrimenti un’offerta del genere l’avrebbe accettata in tempo zero. E – va detto – forse qualcuno che siede a quel consesso avrebbe dovuto sottolineare questa cosa.

 

Ad ogni modo l’offerta in questione è stata fatta decadere. Discovery è un gruppo internazionale e se un budget destinato a un prodotto non viene accettato viene immediatamente riallocato.
Tutto saltato quindi? No, Discovery è ancora molto interessato al Sei Nazioni, le discussioni procedono ma ovviamente le cifre in ballo sono ora scese di molto. Un calo che ha rimesso in gioco anche la RAI, ma a quanto risulta a OnRugby è DMAX l’opzione privilegiata e più probabile. Anche perché – e qui il cerchio si chiude – il gruppo Discovery a differenza della nostra tv di stato sarebbe interessato anche al Pro12, che verrebbe poi trasmesso da Eurosport, canale di  sua proprietà. Novità sono attese (e sarebbero gradite a tifosi e appassionati) a breve. O almeno lo si spera. Senza contare che di Eccellenza ancora non si parla, e un mese passa velocemente.

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