Accademie e campionato Under 20 nelle parole di Stefano Bettarello

Il Direttore Sportivo di Rovigo parla della difficoltà di trattenere i giovani

rugby rovigo

ph. Sebastiano Pessina

A cinquanta giorni dall’inizio del campionato Eccellenza 2016/17, al via il primo weekend di ottobre, il Direttore Sportivo di Rovigo Stefano Bettarello, rimasto unico timoniere della Direzione Sportiva dopo i forzati addii di Francesco Favaretto e Tommaso Reato, ha rilasciato una lunga intervista a Rovigo Oggi in cui l’ex numero 10 azzurro tocca tantissimi temi. Si parte dalla sessione di mercato, ma il discorso viene affrontato dal punto di vista della difficoltà di trattenere giocatori, soprattutto i più giovani: “Il problema è la mancanza di un campionato Under 20, sarebbe il collante ideale con la prima squadra. Negli altri paesi a 18 anni sono già uomini, avendo numeri diversi possono anche permettersi di bruciarne uno, io stesso ho esordito a 17 anni, un rischio che ora non si può correre”. Sotto accusa anche il sistema di formazione delle Accademie: “Viene prospettato ai ragazzi un percorso quasi virtuale, mi riferisco alle Accademie, e spesso scelgono la facilità di una strada, non vogliono accettare di crescere nel proprio club anche a costo di giocare poco […] Noi abbiamo chiesto a tutti di restare, è una scelta che noi accettiamo”. Il discorso passa poi alla scelta di affidare la squadra al duo Joe McDonnell e Jason Wright, con quest’ultimo che oltre ad allenare i trequarti sarà anche coordinatore del settore giovanile: “Doveva essere così anche tre anni fa, Andrea De Rossi e Pippo Frati, a parte il discorso di benvenuto ai ragazzi della Monti, non hanno seguito un allenamento delle giovanili, il loro focus era concentrato unicamente sulla prima squadra. Adesso partiamo di nuovo, difficile ottenere un risultato già in partenza. Ci vorrà un po’ di pazienza”.

 

Dalle pagine digitali dello stesso quotidiano, Bettarello ha poi parlato delle previsioni in vista del campionato: “Per l’accesso ai play off vedo bene Calvisano, Fiamme Oro, Petrarca Padova e Rovigo, in rigoroso ordine alfabetico, ma non ci sono solo queste squadre. Sul Viadana mi astengo da esprimere qualsiasi giudizio, potrebbe essere interpretato in maniera strumentale” (head coach dei mantovani è l’ex tecnico dei Bersaglieri Pippo Frati, esonerato la scorsa stagione da Viale Alfieri)

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