La semifinale di ritorno è un monologo dei campioni in carica. La sfida scudetto si ripropone per il terzo anno consecutivo
ph. Corrado Villarà
Si è disputata al Peroni Stadium la semifinale di ritorno tra Calvisano e Petrarca, dopo la vittoria per 3-11 dei lombardi una settimana fa. E al 17′, di fatto, gli uomini di Brunello chiudono già i conti con la meta di Tuivaiti, che porta i suoi sul 13-0 dopo i due penalty iniziali di Vlaicu. I bresciani dominano grazie alla netta superiorità in mischia del proprio pack, che non concede respiro ad un Petrarca costretto solo a difendere. Negli ultimi dieci minuti, nonostante un uomo in meno per il giallo a Milani, i veneti provano a suonare la carica, ma senza successo. E Vlaicu, a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, ne aggiunge altri sei per il 19-0. La musica non cambia nemmeno nella ripresa: la pressione di Calvisano è asfissiante, il Petrarca resta anche in 13 a causa di due gialli e al 62′ arriva la meta di Giovanchelli da maul, seguita al 71′ da quella di Vlaicu. Per i veneti al 77′ arriva la marcatura della consolazione a firma di Gower. Finisce 33-7.
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