Spareggio Challenge, Rovigo batte in extremis i Caucasians. Finisce 22-18

Una meta all’ultimo minuto di Menon regala la vittoria ai veneti. Tra una settimana il ritorno in Georgia

ph. Alfio Guarise

Si è disputata al Battaglini la partita di andata dello spareggio per accedere alla Challenge Cup tra Rovigo e la selezione georgiana dei Tbilisi Caucasians. Al termini di un match combattuto fino all’ultimo, ha trionfato la squadra di Frati e De Rossi. Il primo tempo si è chiuso sul 15-8 per i veneti grazie alle mete di Bortolussi e Ferro, a metà ripresa gli ospiti tornano sotto dalla piazzola e a dieci dal termine vanno in vantaggio con la meta di Shkinin. I rossoblu si portano nei 22 avversari con una serie di touche e all’ultimo minuto trovano la meta con Menon che vale la vittoria finale. Finisce 22-18.
Di seguito il comunicato della scoeità veneta.

Marcatori: pt. 3′ cp. Kiashashvili (0-3), 14′ m. Shkinin non tr. (0-8), 22′ cp. Basson (3-8), 25′ m. Ferro tr. Basson (10-8), 39′ m. Bortolussi non tr. (15-8); st. 25′ cp. Tsiklauri (15-11), 31′ m. Shkinin tr. Tsiklauri (15-18), 40′ m. Menon tr. Farolini (22-18).

Femi-Cz Rugby Rovigo Delta: Basson (27′ st. Farolini), Ngawini, Majstorovic, Menon, Bortolussi, Rodriguez, Frati (11′ st. Bronzini); Roan (11′ st. Quaglio), Mahoney (cap) (11′ st. Ceccato), Gajion (11′ st. Ravalle) (31′ st. Roan), Maran (12′ st. Boggiani) , Montauriol, Caffini, De Marchi (26′ st. Zanini), Ferro (v. cap.). A disposizione: Pavanello.
All.: Frati/De Rossi

Tbilisi Caucasians: Kiashashvili; Tsiklauri, Todua, Talakhadze (1′ st. Tsertsvadze), Shkinin; Khamaladze, Kacharava (25’st. Begadze); Gogishvili (7′ st. Koiava) (36′ st. Gogishvili) , Alkhazashvili (21′ st. Chomakhashvili), Gurgenadze (1′ st. Sanikidze), Bitsadze, Archuashvili, Tkhilaishvili (21′ st. Kolelishvili), Surguladze, Maisuradze (11′ st. Mchedlishvili). A disposizione: Sokhadze.
All.: Levan Maisashvili

Arbitro: Lloyd Linton (Scotland)
G.d.l.: Andrew McMenemy (Scotland)
G.d.l.: James McPhail (Netherlands)
Quarto uomo: Simone Boaretto (Rovigo)
Quinto uomo: Giorgio Sgardiolo (Rovigo)
Cartellini: 24′ pt. Maisuradze (Tbilisi)
Man of the match: Shkinin (Tbilisi)
Calciatori: Kiashashvili 1/4 (Tbilisi), Basson 2/3 (Rovigo), Tsiklauri 2/3 (Tbilisi), Farolini 1/1 (Rovigo)
Note: Giornata nuvolosa e umida, campo in buone condizioni. Spettatori circa 1800.

CRONACA:

La prima partita di qualificazione al Girone 1 dell’European Challenge Cup è della FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta, che davanti al pubblico di casa dello Stadio “Mario Battaglini” ha battuto 22-18 i Tbilisi Caucasians.

Una partita sofferta, dura, che ha visto molti errori da ambo le parti e in cui i rossoblù non hanno brillato. I georgiani partono subito in quarta facendosi immediatamente pericolosi. Dopo un tentativo di drop non andato a segno, l’estremo di Tbilisi centra i pali con un piazzato al 2′ portando subito in vantaggio la squadra ospite. Lo stesso ha la possibilità di replicare al 9′ e poi al 13′ ma l’ovale esce a lato dei pali in entrambe le occasioni. Subito dopo il secondo piazzato fallito, però, Shkinin sfrutta una svista della difesa rossoblù e vola oltre la linea di meta per lo 0-8. I Bersaglieri sembrano riprendersi e spostano il gioco nella metà campo avversaria, dove ottengono un piazzato che Basson manda in mezzo ai pali accorciando le distanze 3-8. Le occasioni di meta non mancano ai rodigini, che però commettono troppi errori nei passaggi e non riescono a concretizzare. Finalmente al 25′ arriva la tanto agognata meta dei Bersaglieri, in superiorità numerica: a schiacciarla è Ferro, e Basson trasforma per il sorpasso 10-8. Sul finire del primo tempo la Femi-Cz Rugby Rovigo Delta torna ad esultare con Bortolussi e le squadre vanno agli spogliatoi sul 15-8.

I georgiani, all’inizio della ripresa, si fanno subito aggressivi e appena dopo 3′ dal fischio dell’arbitro hanno la possibilità di accorciare le distanze dalla piazzola: l’ovale però non centra i pali. Il resto del secondo tempo continua con i georgiani che cercano di mettere in difficoltà il più possibile i rossoblù, i quali commettono ancora troppi errori nei passaggi per riuscire a concretizzare gli sforzi di andare in meta. E difatti la squadra caucasica prende in mano la situazione al 25′ mettendo l’ovale tra i pali con Tsiklauri. Pochi istanti dopo i georgiani bucano la difesa rossoblù e vanno in meta con Shkinin, alla fine premiato man of the match per la doppietta, e superano i padroni di casa 15-18. Proprio allo scadere degli 80 minuti arriva la rivalsa dei Bersaglieri, con Menon che schiaccia oltre la linea e Farolini che trasforma per il definitivo 22-18.

DICHIARAZIONI:

Non del tutto soddisfatto Luciano Rodriguez: “È stata una partita in cui non siamo riusciti a mettere in campo quello che abbiamo preparato in settimana, volevamo alzare il ritmo ma loro sono stati bravi ad impedirci di fare il nostro gioco, sapendo esattamente come e dove metterci in difficoltà. Non siamo contenti ma lavoreremo per fare molto meglio nel match di ritorno”.

“Abbiamo perso qualche palla di troppo nella fasi di possesso e non siamo riusciti a fare ciò che avevamo preparato in partita – gli fa eco Denis Majstorovic, il vero man of the match secondo gli allenatori rossoblù – C’è stata un po’ troppa tensione, che ci ha portato a fare troppi errori. Dobbiamo migliorare il possesso, senza perdere palloni, e cercare di giocare di più nella loro metà campo”.

Analizza così la partita coach Filippo Frati: “Abbiamo giocato molto male oggi, abbiamo commesso troppi errori gratuiti. Troppe volte è mancato l’ultimo passaggio e un buon break, loro ne hanno approfittato e ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo buttato al vento sei occasioni di meta per superficialità, che non so da dove venga. Dopo otto settimane di preparazione molto dura questa è stata la prima vera partita, e forse questo ha contribuito nell’andamento del match. Senza contare che in queste settimane abbiamo lavorato con palloni diversi, di circa 3 centimetri di circonferenza più piccoli, di quelli usati oggi e potrebbe essere stato difficile maneggiare questo strumento nuovo: non a caso anche gli avversari hanno perso molti palloni. Se riusciremo a ridurre il numero di errori anche solo di metà porteremo a casa la partita a Tbilisi. Il risultato di oggi ci fa restare positivi, è una squadra alla nostra portata”.

“In settimana abbiamo lavorato a lungo sui drive, il nostro punto di forza dello scorso anno e speriamo anche di questa stagione – è il commento di Matteo Ferro – Il lavoro di squadra fa la differenza, lavoreremo per rimanere costanti, soprattutto in mischia, dall’inizio alla fine”.

Conclude coach Andrea De Rossi, come gli altri non molto contento per come è stata gestita la partita: “Dispiace un po’ perchè durante la preparazione lavoriamo tanto sul non avere cali, ma oggi c’è stata molta superficialità. Abbiamo avuto la mischia decisamente più forte all’inizio, e invece di galvanizzarci ci siamo adagiati troppo, subendo poi la loro spinta”.

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