Calvisano e Rovigo, è il gran giorno: chi sarà la regina d’Italia?

Alle 20 e 30 il calcio d’inizio della finale e l’Eccellenza sceglie il suo padrone. Grande equilibrio tra le dominatrici della stagione

ph. Alessandro Tessari

L’ottantaquattresimo Campionato Italiano d’Eccellenza si appresta a vivere il proprio atto conclusivo con la Finale di questa sera alle 20.30 al “Peroni Stadium” San Michele di Calvisano – esaurito in ogni ordine di posto – tra i padroni di casa del Cammi Calvisano ed i Bersaglieri della Vea-FemiCZ Rovigo: una gara che mette una di fronte all’altra due tra le più autorevoli ed attrezzate realtà di Lombardia e Veneto, regioni chiave del movimento rugbistico nazionale, un dualismo che ha caratterizzato, nelle precedenti edizioni, ben quattordici finali (8 vittorie venete, 6 lombarde).

Calcio d’inizio fissato alle 20.30, in diretta su Rai Sport 2 ed in streaming web sul portale dell’emittente di Stato (www.raisport.rai.it), con la possibilità di seguire il match anche attraverso il live-tweeting dell’account Twitter ufficiale di FIR @Federugby tramite gli hashtag ufficiali #FinaleEccellenza e #CalvRov o grazie alla diretta testuale sul sito della Federazione,www.federugby.it per una copertura globale della sfida-scudetto.

Il Cammi Calvisano, che ha guidato la stagione regolare dalla quindicesima giornata, ha la chance di giocare davanti al proprio pubblico l’ottava finale della propria storia e di inseguire il quarto scudetto dopo quelli conquistati nel 2005 a Padova e nel 2008 a Monza contro Treviso e nel 2012 proprio al “San Michele” nel ritorno della doppia sfida a I Cavalieri Prato; la Vea-FemiCZ Rovigo, leaser della graduatoria sino al sorpasso giallonero, di finali, dall’istituzione dei play-off nel massimo campionato, ne ha disputate cinque, conquistandone due – nel 1988 e nel 1990- nei derby contro la Benetton.

L’ultimo titolo risale al 1990, una gioia che la tifoseria più calda d’Italia aspetta di rivivere di quasi un quarto di secolo, solo sfiorata nel 2011 quando al “Battaglini” l’outsider Petrarca conquistò il titolo in casa dei Bersaglieri.

Ma Calvisano contro Rovigo è anche una Finale che mette di fronte i tre ex-azzurri seduti sulle due panchine, tre tecnici giovani promettenti come Gianluca Guidi – coach del Cammi alla prima finale di carriera – contro Andrea De Rossi e Filippo Frati, la coppia di allenatori rossoblù capaci di raggiungere l’ultimo atto di stagione al loro primo anno a Rovigo dopo aver centrato l’accesso a due Finali sulla panchina de I Cavalieri: una sconfitta contro Calvisano nel 2012, una contro Mogliano l’anno passato al Chersoni. E tanta voglia di invertire la tendenza.

Ad aggiungere pepe al pepe, il derby tutto livornese tra Guidi, ex mediano di mischia azzurro Anni ’90, e De Rossi che della Nazionale è stato flanker e numero otto nei primi anni del terzo Millennio e capitano nel Torneo del 2004.

Ed è anche, se non bastasse, il passo d’addio di un atleta che dall’Italia ha avuto molto e che all’Italia ha dato moltissimo, il capitano del Cammi Paul Griffen, neozelandese d’Italia, amatissimo e conosciuto da tutto il panorama internazionale per le enormi basette e per aver difeso la maglia azzurra in 42 occasioni partecipando, tra l’altro, all’indimenticabile 6 Nazioni del 2007 ed alla Rugby World Cup francese dello stesso anno: per lui un commiato nello stadio che è stato la sua casa per quasi quindici anni.

A Calvisano, ad ottobre, nel primo scontro diretto del 2013/2014, è finita 28-28. Poi i lombardi sono andati ad espugnare il “Battaglini” in marzo, 6-18, sorpassando i Bersaglieri in classifica e non facendosi più riprendere: tutti numeri e statistiche che valgono poco o nulla quando manca un giorno alla sfida che assegna il titolo più importante tra quelli messi in palio da FIR, quello ancora oggi capace di emozionare il movimento, di portare migliaia di persona a spostarsi da una parte all’altra del Nord Italia per vivere ottanta minuti in grado di regalare una gioia incontenibile o la più profonda delle delusioni.

Calvisano e Rovigo si giocano il titolo di Campione d’Italia e, dopo nove mesi ad inseguirsi, a superarsi, a sfidarsi a distanza, hanno l’occasione di dimostrare chi è il migliore: parola al campo.

Queste le formazioni domani in campo:

Calvisano (BS), Peroni Stadium “San Michele” – sabato 31 maggio, ore 20.30

Eccellenza, Finale – diretta Rai Sport 2

Cammi Calvisano v Vea-FemiCZ Rovigo

Cammi Calvisano: De Jager; Canavosio, Vilk, Castello, Visentin; Haimona, Griffen (cap); Steyn, Zdrilich, Belardo; Hehea, Cavalieri; Costanzo, Ferraro, Lovotti

a disposizione: Panico, Beccaris, Gavazzi, Andreotti, Violi M., chiesa, Bergamo, Romano

all. Guidi

Vea-FemiCZ Rovigo: Basson; Ragusi, Bergamasco, McCann, Ngawini; Rodriguez, Frati M.; De Marchi, Lubian E., Ruffolo; Montauriol, Ferro; Roan, Mahoney (cap), Quaglio

a disposizione: Gatto, Borsi, Pozzi, Boggiani/Maran, Folla, Fratini, Menon, Bortolussi S.

all. De Rossi/Frati F.

arb. Damasco (Napoli)

g.d.l. Vivarini (Padova), Liperini (Livorno)

quarto uomo: Sorrentino (Milano)

TMO: Falzone (Padova)

Citing Commisioner: Recaldini (Brescia)


Come seguire la Finale

Televisione: diretta Rai Sport 2 ore 20.30

Streaming web: www.raisport.rai.it

Diretta testuale: www.federugby.it

Live-tweeting: live tweeting tramite @Federugby, hashtag ufficiali #FinaleEccellenza #CALvROV

 


Hanno detto

Gianluca Guidi, tecnico Cammi Calvisano: Siamo tranquilli sappiamo quali sono i nostri e i loro punti di forza; noi portiamo avanti il lavoro svolto in tutto il campionato.Per me è stata un anno importanteil mio primo sulla panchina di una squadra di Eccellenza. Voglio congratularmi con Filippo ed Andrea, questa stagione mi ha fatto capire quanto complesso sia vivere la quotidianità di un Club, gestire un gruppo quotidianamente e lavorare in vista di una Finale: loro ci riescono da tre anni di fila con due squadre diverse e questo non può essere un caso. Sono felice di giocarmi questo titolo contro due amici”.

Filippo Frati, tecnico Vea-FemiCZ Rovigo: Vorrei parlare in questo ultimo prepartita della stagione di chi, tra miei ragazzi, non avrà la fortuna di poter scendere in campo insieme agli altri 24 convocati, perché è soprattutto grazie alla loro professionalità e al loro impegno costante e continuo durante tutta la stagione se siamo arrivati fino a qui. So per esperienza personale quanto sia difficile allenarsi duramente come gli altri e giocare poco, e comprendo il dispiacere, il rammarico, a volte il rancore, che si arriva a provare nei confronti di chi deve prendere delle decisioni che spesso sono difficili da accettare e che quasi mai vengono comprese fino in fondo; per questo voglio dire grazie a Chimera, Cecchetti, Gajion, Balboni, Manghi, Riedo, Zanini e Pavanello, per essere sempre stati disponibili, entusiasti e positivi, per essersi sempre allenati con serietà e sacrificio e avere contribuito con il loro comportamento e per essersi sempre fatti trovare pronti nel momento del bisogno ad avere raggiunto questa Finale scudetto.  Insieme a loro penso a Van Niekerk, che proprio oggi verrà operato, a Calabrese infortunato alla mano e a Lorenzo Lubian che per l’infortunio al ginocchio ha saltato praticamente tutta la stagione.
Detto questo, siamo pronti, gli stimoli per fare una grande una partita ci sono tutti, del resto a Rovigo è impossibile non trovarne: in ogni momento della giornata e ovunque, la gente non manca di farti sentire il suo sostegno e il suo affetto, è anche per loro che dovremo vincere e riportare Rovigo al posto che le spetta nel panorama rugbystico nazionale”.

Andrea De Rossi, tecnico Vea-FemiCZ Rovigo: 

“Ormai tutto è fatto credo che quest’ultima sia stata una bella settimana, vissuta con serenità e con la convinzione di andare a Calvisano a fare ‘La Partita’, la più importante, quella che sognavamo e speravamo dall’inizio della stagione. Mancherà Joe Van Niekerk, e siamo molto dispiaciuti per lui che è un giocatore importante: faremo di tutto anche per lui. Per il resto siamo al completo, dobbiamo solo valutare qualche dettaglio in mischia ma ormai abbiamo scelto, ci siamo. È stata una settimana diversa dal solito, ci siamo allenati di sera per provare le luci perché giocando alle 20:30 qualcosa cambia, è diverso, come è diverso giocare una Finale rispetto al resto delle partite stagionali. Anche questo è bello: non riesco a trovare niente di negativo, vivere in questa città che respira rugby 24 ore su 24 è fantastico. Lo abbiamo sempre detto, che nel bene o nel male Rovigo ti dà e ti toglie tutto in un secondo. In questo momento ci sta dando tanto, la sentiamo molto vicina, e anche questo problema ‘numerico’ dello stadio di Calvisano credo sia stato vissuto in modo anche ironico e simpatico dai tifosi di Rovigo che si sono subito attrezzati, hanno capito che è così, è il regolamento e nessuno può cambiarlo: la cosa più bella è adattarsi, e farlo in modo ironico, rimanendo comunque sempre vicini alla squadra. Molti, quindi, rimarranno qui al Battaglini, nelle piazze, ad aspettarci. Indipendentemente da come andrà questa partita.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico non c’è molto da dire. Affrontiamo una squadra molto organizzata, molto equilibrata, con pochissimi punti deboli che io e Filippo abbiamo cercati e osservati in settimana analizzando molti video. Ormai siamo alla fine, rimane l’ultima rifinitura e poi partiamo per Calvisano, con la speranza di tornare più felici


 

LA STAGIONE 2013/2014 IN BREVE

Le due finaliste in stagione regolare

Cammi Calvisano: 20 giocate, 18 vinte, 1 pareggiata, 1 persa

Vea-FemICZ Rovigo: 20 giocate, 17 vinte, 1 pareggiata, 2 perse

Classificare stagione regolare

Cammi Calvisano punti 88; Vea-FemiCZ Rovigo 83; Marchiol Mogliano 63; Rugby Viadana 61; Petrarca Padova 60; Estra I Cavalieri Prato 51; Fiamme Oro Roma 43; IMA Lazio 33; M-Three San Donà 31; Rugby Reggio 16; UR Capitolina 5

Nota: Rugby Reggio ed UR Capitolina retrocesse in Serie A

Scontri diretti in stagione regolare

Cammi Calvisano v Vea-FemiCZ Rovigo 28-28 – 4° giornata

Vea-FemiCZ Rovigo v Cammi Calvisano 6-18 – 15° giornata

Così in semifinale (and/rit)

Rugby Viadana v Cammi Calvisano 19-30/65-14

Marchiol Mogliano v Vea-FemiCZ Rovigo 19-22/31-30

Classifica marcatori (stagione regolare)

Haimona (Cammi Calvisano) 218 punti; Benetti (Fiamme Oro) 211; Nathan (IMA Lazio) 175; Bergamasco (Vea-FemiCZ Rovigo) 162; Farolini (Rugby Reggio) 129; Browne (Estra I Cavalieri Prato) 125; Marcato (Petrarca Padova) 108; Basson (Vea-FemiCZ Rovigo) 96; Cornwell (Marchiol Mogliano) 84; Fenner (Rugby Viadana) 82; Steyn (Cammi Calvisano) 80; Menniti Ippolito (Petrarca Padova) e Ngawini (Vea-FemiCZ Rovigo) 75

 


LE FINALISTE IN BREVE

Cammi Calvisano

Fondato nel: 1970

Presidente: Gianluigi Vaccari

Allenatore: Gianluca Guidi

Capitano: Paul Griffen

Campione d’Italia: 3 volte (2005, 2008, 2012)

Stadio: Peroni Stadium “San Michele” – Calvisano

Le ultime cinque stagioni

2012/2013: 2° in Eccellenza, eliminato in semifinale

2011/2012: 1° in Eccellenza, vince la Finale titolo – Campione d’Italia

2010/2011: 1° in Serie A, vince la finale promozione

2009/2010: 2° in Serie A

2008/2009: 3° in Super 10, eliminato in semifinale

Le Finali giocate da Calvisano

Benetton Treviso v Amatori&Calvisano 33-13, Bologna 2001

Viadana v Amatori&Calvisano 19-12, Rovigo 2002

Benetton Treviso v Amatori&Calvisano 34-12, Padova 2003

Benetton Treviso v Calvisano 23-10, Padova 2004

Calvisano v Benetton Treviso 25-20, Padova 2005

Benetton Treviso v Calvisano 17-12, 17-12, Monza 2006

Calvisano v Benetton Treviso 20-3, Monza 2008

Calvisano v I Cavalieri Prato 27-22/16-14, Prato/Calvisano 2012

Vea-FemiCZ Rovigo

Fondato nel: 1935

Presidente: Francesco Zambelli

Allenatore: Filippo Frati/Andrea De Rossi

Capitano: Luke Mahoney

Campione d’Italia: 11 volte (1951, 1952, 1953, 1954, 1962, 1963, 1964, 1976, 1979, 1988, 1990)

Stadio: Stadio “Mario Battaglini” – Rovigo

Le ultime cinque stagioni

2012/2013: 5° in Eccellenza

2011/2012: 4° in Eccellenza, eliminato in semifinale

2010/2011: 1° in Eccellenza, battuto in Finale

2009/2010: 2° in Super 10, eliminato in semifinale

2008/2009: 4° in Super 10, eliminato in semifinale

Le Finali giocate da Rovigo

Rovigo v Benetton Treviso 9-7, Roma 1988

Benetton Treviso v Rovigo 20-9, Bologna 1989

Rovigo v Benetton Treviso 18-9, Brescia 1990

Benetton Treviso v Rovigo 27-18, Padova 1992

Rovigo v Petrarca Padova 14-18, Rovigo 2011

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