Una nota in cui si invita il presidente del CRV ad attenersi solo ai suoi compiti. Oppure a candidarsi contro di lui
Qualche giorno fa in una intervista il presidente del Comitato Veneto aveva criticato il sistema della accademie e dei centri di formazione federali. Ora il presidente federale ha diffuso una nota riportata questa mattina da Il Gazzettino.
“Compito del presidente di comitato è coordinare i campionati regionali e sviluppare l’attività di propaganda sul territorio, non certo giudicare i progetti della Fir, che deve rispettare essendone un rappresentante ufficiale. Se Innocenti ritiene di avere quanto necessario per sviluppare un più proficuo programma di crescita del rugby potrà candidarsi alle prossime elezioni per la presidenza federale e, se saprà conquistare la fiducia del movimento, potrà rivedere la progettualità della Fir”.
Un invito, quello di candidarsi alla prossima elezione del presidente federale, che Gavazzi aveva già rivolto a Vittorio Munari, anche se – va detto – quello elettorale non è e non può essere l’unico piano di confronto.
Il presidente FIR contesta infine anche il ruolo svolto dal Comitato Veneto nell’operazione Dogi: “la trattativa per la creazione della franchigia dei Dogi – si legge nella nota – è stata da me personalmente avviata. Se si vuole avere un quadro preciso del suo operato è sufficiente fare riferimento ai presidenti di Mogliano, Padova, San Dona e Rovigo”.
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