L’esclusione di Ben Te’o? Tra i British & Irish Lions c’è confusione

Gary Gold, Director of Rugby dei Worcester, ha parlato dell’assenza del suo giocatore dal XV titolare per il secondo test

ph. Reuters

ph. Reuters

Sembrava difficile da pronosticare solo poche settimane fa, eppure l’esclusione di Ben Te’o dal XV titolare dei British & Irish Lions per il secondo test match contro gli All Blacks ha sollevato qualche polemica al di là della Manica. L’ex stella del rugby League è stato uno dei migliori della selezione nella sfida inaugurale della serie a Auckland, in cui ha ben arginato Sonny Bill Williams, ma più in generale è anche uno dei più positivi per rendimento dell’intero tour dei Lions, come dimostrato da alcune statistiche: l’inglese infatti è il primo della squadra per difensori battuti (14), per break creati (9) e per offload riusciti (9), ma nemmeno i numeri sono bastati a Gatland per riconfermarlo in vista della partita di Wellington.

 

Il ct neozelandese gli ha preferito Sexton – con Farrell spostato a primo centro – una scelta che Gary Gold, Director of Rugby dei Worcester Warriors di Te’o, spiega come l’ennesimo esempio del disordine che regna all’interno dei Lions. Gold, ai microfoni del Telegraph, ritiene che Gatland sia stato influenzato dalle continue voci sul suo gioco monodimensionale da parte dei media neozelandesi, che lo avrebbero condotto a cambiare strategie per il secondo match contro i campioni del mondo: “Non ho mai pensato che i Lions potessero giocare come la Nuova Zelanda – ha dichiarato il sudafricano – Contro i Crusaders e i Maori non lo hanno fatto e sono andati molto bene. Mi chiedo se non abbiano sentito la pressione nel giocare un rugby diverso, più gradevole. Ai neozelandesi piacerebbe: hanno utilizzato questi giochetti mentali nelle conferenze, dicendo che i Lions potevano giocare solo in un modo, e ora hanno degli effetti”.

 

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

All Blacks: i 7 giocatori che Scott Robertson potrebbe lanciare nel 2024

Il neo-tecnico della Nuova Zelanda ha intenzione di mischiare un po' le carte: ecco i talenti da tenere d'occhio

item-thumbnail

Il test tra Galles e Georgia potrebbe giocarsi… ma più in la

Saltate le possibilità di vedere uno "spareggio" nel 2024, le due formazioni potrebbero comunque affrontarsi

item-thumbnail

E se il prossimo “10” del Sudafrica fosse… Cheslin Kolbe?

Tra la contemporaneità con l'URC e la data fuori dalle finestre internazionali (22 giugno) gli Springboks saranno costretti a sfidare il Galles con ta...

item-thumbnail

Autumn Nations Series: niente Test Match tra Galles e Georgia

Nel calendario non trova spazio l'atteso incontro tra l'ultima del Sei Nazioni e la prima del Rugby Europe Championship

item-thumbnail

Autumn Nations Series 2024: il calendario completo con date e orari dei Test Match di novembre

Si inizia il 2 novembre con il test tra Inghilterra e Nuova Zelanda per chiudere il 30 con Irlanda-Australia

item-thumbnail

Autumn Nations Series: ufficializzati i Test Match dell’Italia con Argentina, Georgia e All Blacks

Azzurri che ospiteranno i Pumas dell'ex Gonzalo Quesada a Udine, sfida alla Nuova Zelanda in prima serata