L’ex capitano della Scozia lascerà Edinburgh per cimentarsi in un nuovo campionato già ricco di stelle
Jamie Ritchie in azione – ph. Valentine CHAPUIS / AFP
Jamie Ritchie lascerà Edimburgo alla fine della stagione per trasferirsi al Perpignan, squadra francese impegnata nel Top 14, in quella che lo stesso flanker scozzese ha descritto come una “nuova sfida”. Ritchie ha firmato un contratto biennale.
Il 28enne ha trascorso tutta la sua carriera a Edimburgo, dove è arrivato direttamente dopo l’attività sportiva scolastica. Le ottime prestazioni nel club della capitale gli sono valse il ruolo di capitano della Scozia nell’autunno del 2022, per poi guidare la nazionale ai Mondiali del 2023.
“Sono letteralmente cresciuto in questo club negli ultimi 10 anni. Per me e la mia famiglia è stata una decisione incredibilmente difficile quella di andare oltre – ha detto il terza linea – Ho amato il tempo trascorso qui e sono estremamente grato a tutti coloro che hanno preso parte a questo viaggio: questo club significa molto per me. Sento semplicemente che ora è il momento per una nuova sfida in un nuovo paese e per noi come famiglia di sperimentare uno stile di vita completamente diverso. Come sempre, sarò completamente impegnato con la squadra fino alla fine della stagione.”
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Il tentativo di prolungamento di Edinburgh non andato a buon fine
Edimburgo sperava di concordare un’estensione del contratto con Ritchie, che ha collezionato la sua 55esima presenza internazionale nella vittoria del Sei Nazioni contro l’Italia lo scorso fine settimana.
“Abbiamo fatto del nostro meglio per trattenere Jamie nel club, ma dobbiamo rispettare la sua decisione personale” ha affermato l’allenatore Sean Everitt.
“Gli auguriamo il meglio per questo trasferimento a Perpignan. C’è ancora molto rugby da giocare fino alla fine della stagione e sappiamo che Jamie darà il massimo ogni volta che indosserà la maglia di Edimburgo.”
Il trasferimento fa particolarmente rumore perché non sono molti i giocatori internazionali per la Scozia a trasferirsi all’estero, in particolare nel continente. Malgrado non ci siano regole come in altri paesi, dove sono previsti limiti alla convocazione di giocatori militanti in altri paesi, la stragrande maggioranza degli atleti del XV del Cardo milita tra le fila delle due franchigie di United Rugby Championship, dove possono essere costantemente monitorati dallo staff della nazionale.
Attualmente tra i convocati della Scozia per il Sei Nazioni i giocatori che militano fuori dal Regno Unito sono soltanto tre: Blair Kinghorn (Tolosa), Ben White (Tolone) e Jonny Gray (Bordeaux). Nella Premiership inglese ci sono Finn Russel (Bath), Cameron Henderson (Leicester Tigers), Will Hurd (Leicester Tigers), Fergus Burke (Saracens), Rory Hutchinson (Northampton Saints) e Arron Reed (Sale Sharks).
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