Diritti televisivi, Champions Cup femminile e mondiale per club tra i temi toccati in una lunga chiacchierata
Jacques Raynaud, CEO di EPCR
È previsto per venerdì 6 dicembre il calcio d’inizio della Investec Champions Cup e della EPCR Challenge Cup 2024/2025.
In vista dell’avvio di una stagione di coppe che si preannuncia davvero esaltante e che vede tra l’altro due ulteriori ragioni di interesse nel ritorno del Benetton Rugby in Champions e nel traguardo dei 30 anni delle due competizioni, OnRubgy ha intervistato il CEO di EPCR Jacques Raynaud.
L’European Professional Club Rugby (EPCR) è l’ente organizzatore delle due coppe e Raynaud ne ha preso la guida dal giugno del 2023.
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Legato all’Italia per via di un passato lavorativo che, tra le altre cose, lo ha portato a lavorare ai vertici di Sky Italia, Raynaud ha toccato una molteplicità di temi interessanti, prima fra tutte l’ulteriore evoluzione di EPCR TV, la piattaforma sulla quale sarà possibile seguire le partite di Champions e Challenge Cup.
L’intervista è però stata anche un’occasione per testimoniare la vivacità e l’attenzione alle nuove opportunità che offre il mondo della palla ovale e per raccontare dei progetti per la realizzazione nel prossimo futuro di una Champions Cup femminile e di un torneo mondiale per club da giocare ogni quattro anni.
Non ultimo, infine, il passaggio sulla possibilità di portare in Italia le finali delle due coppe nei prossimi anni: qualcosa che in 30 anni di storia non è ancora accaduto, ma che non è lontano da venire.
L’intervista a Jacques Raynaud, CEO di EPCR
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