L’allenatore degli Azzurrini ha parlato in avvicinamento al match contro l’Australia. Con lui anche capitan Nicola Bozzo
Dopo la sconfitta contro l’Irlanda, nella prima giornata del Gruppo B del Mondiale Under 20, la nazionale italiana è pronta a tornare in campo per una nuova sfida: quella contro l’Australia.
Leggi anche, Mondiale under 20: la formazione dell’Italia per la seconda sfida con l’Australia
Mondiali Under 20, Roberto Santamaria: “Vogliamo crescere. Cerchiamo risposte importanti”
La sfida è in programma domani, giovedì 4 luglio alle ore 19, contro una squadra che nella sua prima sfida si è imposta per 35-11 sulla Georgia, la squadra che completa la Pool B.
Provando a fotografare la gara, l’head coach dell’Italia Under 20, Roberto Santamaria, ha detto: “L’Australia – ha affermato al sito della FIR – è una squadra con grande qualità, che contro la Georgia ha creato tante occasioni in attacco confermandosi un complesso molto dinamico. Contro di noi giocherà con pochi cambi tra i trequarti e con qualche novità forzata in più davanti, dove registra due infortuni e un cartellino rosso dopo il match dell’esordio. Noi abbiamo l’obiettivo di alzare il nostro standard, i ragazzi si sono allenati positivamente e ogni minuto utile in questi pochi giorni è stato utilizzato per lavorare sull’analisi del primo match e sul nostro gioco, vogliamo crescere e la gara di giovedì ci darà risposte importanti”.
Il capitano della partita, il secondo centro Nicola Bozzo, alla sua prima gara con questa responsabilità, si è così espresso: “Sono davvero orgogliosissimo per questo incarico, sono alla fine del mio percorso in Under 20 ed esserne capitano a un Mondiale è per me una soddisfazione enorme, qualcosa che sognavo da bambino quando ho iniziato a giocare e che ora diventa realtà. Sappiamo che contro l’Irlanda abbiamo commesso tanti errori, gestendo male anche quel poco possesso avuto e sprecando occasioni importanti di fare punti che avrebbero forse costruito un potenziale bonus per noi. L’Australia è una squadra veloce e fisica, forse meno organizzata dell’Irlanda nel breakdown, ma certamente molto pericolosa e con giocatori competenti. Noi dovremo scendere in campo liberi di testa rispetto a quello che è successo alla prima partita, perché in un torneo dove giochi ogni cinque giorni bisogna sempre guardare avanti, mai indietro, anche se chiaramente faremo tesoro di quanto accaduto. Negli ultimi giorni ci siamo allenati bene, sono fiducioso in una performance consistente da parte nostra”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.