Romain Ntamack: “I giocatori? Stiamo diventando carne da macello. Mondiale? Se avesse vinto la Francia…”

L’apertura transalpina parla del suo percorso di sofferenza e del futuro

Romain Ntamack: “I giocatori? Stiamo diventando carne da macello. Mondiale? La Francia…” (Ph. S. Pessina)

Guardarsi dentro e guardare quello che succede “lontano” da te con diverse prospettive. E’ “l’esercizio di testa e di fisico” che sta compiendo il mediano d’apertura francese Romain Ntamack, in questo momento impegnato nel suo processo di riatletizzazione dopo essersi messo alle spalle un grave infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare la Rugby World Cup 2023.

Leggi anche, Warren Gatland vorrebbe proporre nuove regole per migliorare il rugby

Romain Ntamack: “I giocatori? Stiamo diventando carne da macello. Mondiale? Se avesse vinto la Francia…”

Intervistato dal Midi Olympique, il trequarti non ha risparmiato parole, anzi. Stimolato su diversi temi ha detto: “Voglio essere onesto. Se la Francia fosse diventata la squadra campione del mondo, quello sarebbe stato uno dei giorni peggiori della mia vita. Essere parte del gruppo per tutto quel tempo e poi non riuscire a vivere da dentro l’atmosfera di un Mondiale, per di più in casa, ti taglia fuori: non poter vivere quelle emozioni è pesante”.

Poi, stimolato sul tema della salute mentale e fisica, tira un’altra bordata dialettica: “I giocatori? La verità è che stiamo diventando carne da macello. Qui tutti pensano a inserire nuove partite, nuove competizioni, ma nessuno ci vuole ascoltare per chiedere il nostro parere. E’ brutto doverlo dire, ma al momento l’unica possibilità di riposo e rigenerazione fisica è quella di un lungo infortunio. Anche non facendomi male, qualche mese prima del Mondiale pensavo: “e dopo? Io avrei bisogno di riposarmi”, il mio fisico era già arrivato al limite”.

In Francia, a tal proposito, si discute da giorni anche delle affermazioni fatte da un altro internazionale: Grégory Alldritt. Il terza linea, in forza a La Rochelle, ma assente dalla scena da un paio di mesi ha detto: “Ringrazio il mio club per aver pensato a un periodo di sospensione e riposo per me. So che non tutti i tifosi hanno capito, ma sono pronto a spiegarlo: mi trascinavo degli infortuni da tempo, acciacchi che non riesci mai a curare bene, che poi si aggravano e sfociano in qualcosa di più grave. Sono “tornato” ad avere 26 anni, qualche mese fa andavo a letto e dopo essermi sdraiato me ne sentivo 35″.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Ronan O’Gara ha svelato le sue ambizioni future

L'allenatore irlandese si è messo al centro di un dibattito mondiale

25 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Ellis Genge: “I diamanti grezzi sono nelle aree svantaggiate”

Il pilone dei Bristol Bears critico sul sistema di identificazione dei talenti nel rugby inglese

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

I dubbi di Rob Baxter sul mondiale per club

Il Director Of Rugby di Exeter ha evidenziato delle perplessità sul nuovo torneo fra Emisfero Nord e Sud

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Jacob Umaga: “Vorrei indossare la maglia delle Samoa”

Il trequarti del Benetton vuole seguire le orme di suo padre in Nazionale

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Louis Rees-Zammit: “Mai fatto nulla di così duro come il ritiro pre-Mondiale col Galles”

Il gallese non rimpiange i massacranti ritiri con Warren Gatland: "Il football americano mi si addice di più, ecco perché"

11 Aprile 2024 Rugby Mondiale
item-thumbnail

World Rugby: in fase sperimentale una palla più piccola per il gioco femminile

Lo studio è partito dal Women's Six Nations Festival U18, da poco concluso in Galles

10 Aprile 2024 Rugby Mondiale