Scelte diverse, soprattutto in panchina, per cercare di contrastare la Bomb Squad avversaria. C’è comunque fiducia nell’ambiente neozelandese verso sabato
Rugby World Cup: la possibile formazione degli All Blacks con un cambio assetto. PH Sebastiano Pessina.
In attesa dell’annuncio ufficiale da parte degli All Blacks si discute sulle scelte che Ian Foster farà verso la finale di Rugby World Cup. Sabato contro il Sudafrica va in scena l’ennesimo capitolo di una delle rivalità più sentite di tutto il mondo ovale e, stando anche alle parole spese in conferenza stampa, appare possibile come i tutti neri possano cambiare il loro assetto per contrastare al meglio gli Springboks.
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L’idea emersa infatti sembra quella di una Nuova Zelanda che per contrastare la famigerata Bomb Squad possa scegliere di portare in panchina giocatori che fanno della potenza la loro arma principale. Il tallonatore Samisoni Taukei’aho e il pilone Nepo Laulala sembrano indiziati principali per avere un posto nei 23, magari al fianco di Sam Whitelock. Sempre la stampa neozelandese sottolinea come l’eterno seconda linea abbia offerto il rendimento migliore nella partita con l’Irlanda durante la quale ha giocato nel secondo tempo. La combinazione iniziale in seconda potrebbe quindi essere quella composta da Scott Barrett e Brodie Retallick.
Jason Ryan, allenatore degli avanti All Blacks, ha detto: “Sarebbe importante per noi togliere un po’ di gas alla loro bomb squad. Hanno il DNA di un pack fortissimo, noi comunque abbiamo fiducia nel piano al quale stiamo lavorando per contrastarli e penso che riusciremo a stare in partita fino alla fine”. Sembra che l’idea di portare Nepo Laulala sia “mirata” di fatto sul cercare di contenere Ox Nche, pilone che ha di fatto svoltato la partita contro l’Inghilterra conquistando il calcio di punizione decisivo per il sorpasso firmato da Pollard.
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Sembrano invece più chiare le scelte a livello di trequarti, con una linea che dà continuità alla squadra capace di arrivare alla finale. Impossibile pensare di togliere giocatori in straordinaria forma come Jordan o Telea (pur con il fantasma dell’assenza con l’Irlanda per motivi disciplinari) e non dare conferma alla mediana Smith-Mo’unga che pare essersi trovata nella maniera migliore.
La probabile formazione degli All Blacks per la finale di Rugby World Cup:
Beauden Barrett
Will Jordan, Rieko Ioane, Jordie Barrett, Mark Telea
Richie Mo’unga, Aaron Smith
Ardie Savea, Sam Cane (c), Shannon Frizell
Scott Barrett, Brodie Retallick
Tyrel Lomax, Codie Taylor, Ethan de Groot.
A disposizione: Samisoni Taukei’aho, Tamaiti Williams, Nepo Laulala, Sam Whitelock, Dalton Papalii, Fin Christie, Damian McKenzie, Anton Lienert-Brown.
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