Gli Azzurri affrontano i pari età nipponici nella sfida che vale la permanenza nel Championship
World Rugby U20 Championship: la preview di Italia-Giappone- ph. World Rugby
La giornata conclusiva dei Mondiali Under 20 – edizione 2023 – è pronta ad andare in scena. L’Italia di Massimo Brunello è pronta a sfidare il Giappone, dalle 12, in un match che vale di fatto la permanenza nel Championship, con il piazzamento fra l’11esimo e il 12esimo posto.
World Rugby U20 Championship: la preview di Italia-Giappone
Odiase e compagni, dopo aver giocato una prima fase con lo straordinario lampo della vittoria contro il Sudafrica, ma che di contro ha portato con sé anche le sconfitte contro Argentina e Georgia, a cui aggiungere il ko contro le Fiji, nella semifinale-salvezza del torneo fra il 9-12°esimo posto, voglio tornare a vincere; contro degli avversari che sin qui non sono mai riusciti ad affermarsi, come dimostrano le partite perse, in serie, contro Francia, Galles, Nuova Zelanda e Argentina.
Gli Azzurrini faranno leva sul gioco dei loro avanti, ma dovranno essere capaci di variare un po’ i temi coinvolgendo anche i trequarti per avere un gioco più organico e in grado di fare male alla difesa nipponica con più modalità d’attacco, senza dimenticare di mostrare la massima attenzione possibile nella fase difensiva, che dovrà necessariamente essere fatta di placcaggi e disciplina.
Di seguito le formazioni del match: Italia con Odiase capitano, Casilio e Sante in mediana, il triangolo allargato Bozzoni-Brisighella-Gesi e una prima linea costituita da Pisani-Gasperini-Gallorini. Giappone che invece si affida a capitan Omachi e a Nonaka al centro, a Mogami da numero 8, al duo Sasaki-Tajima in seconda linea e all’inventiva di Doei e Naramoto in cabina di regia.
Sfoglia le schede biografiche degli Azzurri della Nazionale Italiana Rugby Under 20 a questo link.
La diretta streaming di Italia-Giappone (calcio di inizio alle ore 12) è disponibile a questo link.
Italia: 1. Federico Pisani, 2. Nicholas Gasperini, 3. Marcos Francesco Gallorini, 4. Enrico Pontarini, 5. Pietro Turrisi, 6. Carlos Berlese, 7. David Odiase (c), 8. Jacopo Botturi, 9. Lorenzo Casilio, 10. Giovanni Sante, 11. Filippo Bozzoni, 12. Dewi Passarella, 13. Lorenzo Elettri, 14. Alessandro Gesi, 15. Simone Brisighella
A disposizione: 16. Giovanni Quattrini, 17. Riccardo Bartolini, 18. Matteo Bernardinello, 19. Alex Mattioli, 20. Filippo Lavorenti, 21. Sebastiano Battara, 22. Matthias Douglas, 23. Nicola Bozzo
Giappone: 1. Hwang Sena, 2. Takashi Omoto, 3. Riku Tomita, 4. Yuzuki Sasaki, 5. Kantaro Tajima, 6. Tenta Kobayashi, 7. Tomoki Kusuda, 8. Taison Mogami, 9. Asahi Doei, 10. Kanjiro Naramoto, 11. Kosho Muto, 12. Kengo Nonaka, 13. Yoshiki Omachi (c), 14. Renji Oike, 15. Yoshitaka Yazaki
A disposizione: 16. Kota Nagashima, 17. Tomoki Yumbe, 18. Kosuke Sugiura, 19. Bunsuke Kurita, 20. Keito Hayashi, 21. Yutaro Takahashi, 22. Taishin Ohshima, 23. Genki Ikuta
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