Il centro, che ha già firmato per gli Exeter Chiefs, deve dimostrare di averlo fatto prima di esordire in Nazionale
Galles, caos sulla convocabilità di Hawkins: “O porta le prove o è fuori dal Mondiale” (ph. Sebastiano Pessina)
Non finiscono i problemi in Galles, che nell’anno più caotico della sua storia recente si è affidato a Warren Gatland per rimettere in piedi le cose e portare la squadra al massimo livello possibile per affrontare la Coppa del Mondo 2023. L’ultima diatriba riguarda l’eleggibilità di Joe Hawkins, promettente centro gallese fresco di firma con gli Exeter Chiefs per il prossimo anno.
Proprio il suo trasferimento in Premiership rappresenta un problema, visto che il gallese ha esordito in Nazionale solo durante questo Sei Nazioni, quindi non ha un numero di caps sufficienti per essere convocato alla Coppa del Mondo quando non sarà più un giocatore degli Ospreys.
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In teoria una soluzione c’era, ed è la stessa adottata anche per altri giocatori importanti come Louis Rees-Zammit: se il giocatore è sotto contratto con una squadra estera già prima del suo esordio in Nazionale, è comunque considerato eleggibile.
Qui sta la chiave: Hawkins ha sempre detto di aver firmato il contratto con Exeter prima del Sei Nazioni, quindi prima di esordire con il Galles. Stando a quanto riporta WalesOnline, però, la WRU (la federazione gallese) non avrebbe considerato sufficienti le prove portare dal giocatore fino a questo momento.
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Hawkins ha tempo fino a domenica per dimostrate di aver firmato il contratto con Exeter Chiefs prima del suo esordio in Nazionale, altrimenti non sarà convocabile da Gatland per la Coppa del Mondo.
Lo stesso club inglese si è schierato a favore del suo giocatore, stando alle parole del director of rugby di Exeter, Rob Baxter: “Se mi chiedete se abbiamo ingaggiato Hawkins aspettandoci che non giochi per il Galles, vi dico che non è così. Lui è idoneo per la Nazionale gallese e lo sarà, e mi aspetto che giochi”.
Per quanto riguarda invece l’altro caso “spinoso” in casa Galles, quello di Will Rowlands, Gatland ha trovato la soluzione: la seconda linea in questo momento ha 23 cap, due in meno dei necessari per essere convocati pur giocando all’estero, e ha firmato per il Racing 92 per la prossima stagione. È previsto che Rowlands giochi almeno due dei test-match pre mondiale del Galles (previste due sfide con l’Inghilterra e una col Sudafrica) in modo da arrivare a 25.
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