Prova di sostanza degli uomini di Crowley che hanno messo in grande difficoltà la squadra di Galthiè
Sei Nazioni 2023: Italia-Francia 24-29, gli azzurri cedono dopo aver combattuto fino all’ultimo (ph. S. Pessina)
La partita inizia subito con gli azzurri che cercano di creare del gioco alla mano dai punti d’incontro. La Francia però è attenta e in un paio di circostanza fa capire di esser pronta a rubare palla. Al quinto, la partita si sblocca: Varney sbaglia un calcio dal box facendosi stoppare dalle “tenaglie” di Flament, che recupera l’ovale e va in meta indisturbato. Ramos converte per lo 0-7.
L’Italia incassa il colpo, ma non demorde. I ragazzi di Crowley tornano a giocare facendosi strada grazie alle fasi di conquista e a una buona disciplina. Arriva una punizione piazzabile, Allan viene chiamato a indirizzare verso i pali e lo fa: si va sul 7-3.
Si riparte con una Francia feroce e una squadra italiana ancora imperfetta. Poco dopo il quarto d’ora Pierre Bruno perde una brutta palla nei propri dieci metri venendo placcato prima di un calcio di liberazione: l’ovale impazzisce, Ollivon prova a crederci e per poco non va a marcare pesantemente commettendo per un in-avanti. La meta è nell’aria e pochi minuti dopo arriva. I transalpini gestiscono ancora una palla nei ventidue d’attacco. Calcio passaggio di Ntamack per Penaud che alla bandierina entra in collisione con Capuozzo: fra i due c’è un contatto, l’ovale dopo lo scontro aereo arriva comodo comodo fra le mani di Ramos che deve solo fare pressione per segnare una meta che viene convalidata dal TMO.
E’ 12-3: l’Italia va in apnea, ma ancora una volta Lamaro e soci riescono a creare delle buone fasi in attacco che stressano la difesa rivale. Nuova punizione e nuovi tre punti per Allan: 12-6.
Sei punti separano le squadre sul prato dell’Olimpico. Italia e Francia si sfidano al centro del rettangolo come due pugili. Un’azione a testa, fra recuperi e buon gioco alla mano. Bleus all’attacco con un lungo multifase, poi Ntamack al piede dipinge un calcio-passaggio perfetto, sul lato debole, per Dumortier che aggancia al volo e va a concludere l’azione all’interno dell’area di meta. Si va momentaneamente sul 6-19, che diventa però 11-19 quando dopo soli sei minuti gli Azzurri esibiscono due-tre azioni consecutive di avanzamento e ottima fattura. Nei ventidue avversari Allan sceglie, di concerto con i compagni, di non piazzare ma di andare in touche. La scelta paga dividendi perché la maul avanza creando spazio sul lato chiuso per accendere Capuozzo, che si esibisce nel suo pezzo forte: l’accelerazione e il tuffo alla bandierina. E’ meta: si va sull’11-19.
Alla fine del primo tempo mancano pochi minuti, la Francia si scopre indisciplinata. I padroni di casa fiutano il momento andando a stuzzicare la fase difensiva transalpina che regala punizioni e avanzamento. L’Italia entra nei ventidue con la palla in mano mettendo insieme una fase dopo l’altra sino a quando l’arbitro non ravvisa una nuova infrazione della formazione di Galthiè. Il tempo è rosso, Allan ha la possibilità di calciare e lo fa in maniera positiva. Finisce il primo tempo: Sei Nazioni 2023, Italia-Francia 14-19.
La ripresa si apre con un’intesa fase di pressione della Francia che si installa nella metà campo dell’Italia riuscendo a trovare il modo di mettere tre punti a referto grazie alla punizione trasformata da Ramos, per un fuorigioco azzurro: 14-22.
L’Italia non si scompone nonostante il -9, anzi. Un’altra volta gli uomini di Crowley dimostrano di avere le idee chiare. Riconquista della palla e avanzamento pungolando l’indisciplina, che diventa evidente, dei francesi. Touche nei cinque metri: la maul che, pilotata da Nicotera, diventa abrasiva. Gli avanti francesi commettono un fallo evidente con Ollivon. L’arbitro interviene e, coadiuvato dal TMO, decide di dare la meta tecnica e il cartellino giallo al terza linea dei transalpini. Al cinquantaduesimo è 21-22, con la Francia in quattordici.
Pit-stop e primi cambi dalle panchine. I francesi ripartono come delle furie, nonostante siano uno in meno. L’Italia paradossalmente soffre più ora di prima. Ramos ha l’opportunità al cinquantaseiesimo di calciare per mettere altri punti a referto, ma il suo calcio finisce fuori.
Si scollina l’ora di gioco. L’Italia va in attacco, la superiorità numerica sta per esaurirsi: c’è un’altra punizione. Allan piazza ancora e va ancora a bersaglio in mezzo ai pali. L’Italia va in vantaggio sul 24-22, Ollivon intanto rientra in campo.
Ultimo quarto d’ora. I Bleus, chiamati alla reazione, trovano un’azione di rabbia che consente loro di fare male. Maul avanzante, serie di cariche con gli avanti e poi scarico su Jalibert che elude la sorveglianza della sua guardia e va oltre. E’ meta, che vale il punto di bonus offensivo, Ramos torna a fare punti al piede. Lo score si sistema sul 24-29.
Si torna nella metà campo francese, l’Italia si prende una nuova punizione. Per l’ennesima volta Allan viene chiamato al piazzato, questa volta però il suo calcio fa la barba al palo spegnendosi all’esterno della “H”.
La spia rossa delle energie inizia a lampeggiare per entrambe le squadre. Macalou costringe l’attacco azzurro al tenuto, sembra la fine, ma sulla touche successiva la Francia sbaglia regalando un’altra chance all’Italia. Punizione al settantanovesimo nella metà campo della Francia: si va in touche, sui ventidue francesi.
Altro fallo francese, altra touche. L’Italia prova la maul avanzante, la Francia riesce a stoppare la progressione di Iacchizzi e compagni. L’arbitro fischia il turnover, col tempo già diventato rosso. Finisce così. Sei Nazioni 2023, Italia-Francia 24-29, agli azzurri un punto di bonus difesivo, ai francesi cinque punti.
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Tommaso Menoncello, 10 Tommaso Allan, 9 Stephen Varney, 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (c), 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Simone Ferrari, 2 Giacomo Nicotera, 1 Danilo Fischetti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Federico Zani, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Giovanni Pettinelli, 21 Manuel Zuliani, 22 Alessandro Fusco, 23 Edoardo Padovani
Marcatori Italia
Mete: Ange Capuozzo (33′), Meta Tecnica (52′)
Conversioni:
Punizioni: Tommaso Allan (14′, 23′, 40′, 62′)
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Gael Fickou, 12 Yoram Moefana, 11 Ethan Dumortier, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont (c), 8 Gregory Alldritt, 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Paul Willemse, 4 Thibault Flament, 3 Uini Atonio, 2 Julien Marchand, 1 Cyril Baille
A disposizione: 16 Gaëtan Barlot, 17 Reda Wardi, 18 Sipili Falatea, 19 Romain Taofifenua, 20 Thomas Lavault, 21 Sekou Macalou, 22 Nolann Le Garrec, 23 Mathieu Jalibert
Marcatori Francia
Mete: Thibault Flament (5′), 15 Thomas Ramos (19′), Ethan Dumortier (27′), Mathieu Jalibert (67′)
Conversioni: Thomas Ramos (6′, 28′, 68′)
Punizioni: Thomas Ramos (47′)
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