Il trequarti dell’Inghilterra elogia le qualità sportive e umane dell’allenatore australiano
Anthony Watson con la maglia dell’Inghilterra (ph. Sebastiano Pessina)
Eddie Jones è stato licenziato come capo allenatore dell’Inghilterra ormai una settimana fa, ma continua ad essere al centro dell’attenzione sulla stampa inglese. Le reazioni immediate al suo esonero sono state miste, tra la soddisfazione di chi ne chiedeva la testa da tempo, come Clive Woodward, e chi lo ha giudicato un’errore, data la breve distanza dalla Coppa del Mondo.
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Appena ieri, a far notizia era stato l’attestato di stima di Owen Farrell per l’allenatore australiano. Il capitano della Nazionale inglese si è detto deluso per la scelta di licenziare Jones, che giudica uno dei migliori allenatori mai avuti.
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Ieri sera ad esporsi è stato Anthony Watson, trequarti con 51 caps in maglia bianca, di cui 36 conquistati durante la gestione Jones. “Eddie è un allenatore di livello mondiale – e una persona altrettanto di classe mondiale”, ha detto Watson: “È stato il primo a chiamarmi dopo tre mesi per vedere come stava progredendo il mio recupero dalla rottura del crociato, come stava andando il mio tendine d’Achille, trovando il tempo durante la preparazione di una Coppa del Mondo per farmi fare delle sessioni di allenamento individuali sulla velocità”.
“Ci sono pochissime persone che riescono a vedere il quadro completo come lui. Sono deluso di non poter continuare a lavorare con lui”, ha aggiunto Watson. “Non ci sono molte persone che dedicano tutta la loro vita al rugby come fa Eddie Jones. Noi l’abbiamo toccato con mano; altri all’esterno possono non averlo visto, ma è doloroso vedere qualcuno rinunciare a così tanto e poi ricevere così tante critiche dall’esterno, quando ha dedicato la sua vita al gioco”, ha concluso il trequarti inglese.
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