Le dichiarazioni del dopo Italia-Samoa del mediano di mischia Azzurro, di Lorenzo Cannone e Pierre Bruno
Stephen Varney
Al termine della sfida tra Italia e Samoa vinta dagli azzurri per 49-17 con una prova consistente (15 turnover) e condita da ben sei mete c’è grande soddisfazione tra gli Azzurri ma anche consapevolezza che questo deve essere considerato solo il prima passo e che ora occorre trovare continuità nelle prestazioni.
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Stephen Varney man of the match di Italia-Samoa
“Il gioco al piede è uno degli aspetti su cui ho lavorato di più per migliorare a livello individuale e mi fa molto piacere che questo sia emerso nella partita ed abbia aiutato la squadra”.
“Dalla sconfitta con la Georgia tutti hanno lavorato davvero duro e la cosa che mi rende più felice è vedere che lo sforzo abbia dato buoni risultati.”
“Nelle prossime partite servirà grande consistenza: ci sarà da lavorare sugli errori commessi e concentrarsi sulla qualità della nostra prestazione.”
Lorenzo Cannone in meta all’esordio con la maglia azzurra
“Sensazioni bellissime. Esordire segnando in questo stadio, qui a Padova dove ho passato un anno importante, è qualcosa di magnifico. Dal campo sentivamo un sostegno fortissimo, il pubblico ci ha davvero caricato”
“(In occasione della meta, ndr) non ho pensato a niente, solo a tuffarmi appena entrato in area di meta. Poi, quando Niccolò mi ha abbracciato, è stato bellissimo”
Pierre Bruno autore di due mete
“Siamo partiti così così ma poi abbiamo trovato il nostro ritmo, seguendo il piano di gioco, e ci siamo anche divertiti perché abbiamo segnato tanto”
“Ora dobbiamo ripartire da questa prestazione per migliorare. Con Australia e Sudafrica dovremo aggiustare alcune cose, perché non tutto è andato bene, però questa vittoria è servita a prendere fiducia”.
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