Benetton, Zatta: tra centralità trevigiana e nuova tribuna

Benetton, Zatta: tra centralità trevigiana e nuova tribuna (ph. Sebastiano Pessina)

In settimana a Treviso (e Verona) prenderanno il via le Under 20 Summer Series, torneo (qui tutte le info) che – in assenza del Mondiale di categoria (che tornerà dal 2023) – vede al via le 6 Union del 6 Nations, oltre a Georgia e Sudafrica.

Ennesimo impegno azzurro della stagione a Treviso, che tra Italia (tornata dopo anni a giocare una sfida della maggiore nel trevigiano), Under 20 (che giocherà tutte le gare ufficiali interne della stagione nell’impianto di casa del Benetton), Under 18 e femminile (con qualche raduno) ha visto transitare tra Ghirada e Monigo sostanzialmente tutte le selezioni nazionali più importanti con regolarità.

Una centralità trevigiana gratificante per il presidente dei biancoverdi (che recentemente hanno rilanciato peraltro le loro ambizioni anche nel femminile), il quale sulle colonne de ‘Il Gazzettino” ha espresso soddisfazione: “Monigo si sta consolidando sempre più come una realtà nel palcoscenico italiano del rugby. È un riconoscimento che ci fa piacere e nobilita il lavoro fatto in questi anni, oltre a fornirci la giusta visibilità”, le parole di Zatta, orgoglioso anche del fatto che i leoni siano bacino principale per l’Italia, benché l’augurio del Presidente biancoverde è che si vada verso un maggiore equilibrio in tal senso anche con altre squadre in grado di fornire elementi di rilievo a Crowley e staff.

Uno Zatta proiettato sul futuro anche sul fronte infrastrutturale. Monigo infatti potrebbe presto (“Contiamo di chiudere in circa un anno e mezzo”) cambiare faccia: “La costruzione della tribuna nella zona della biglietteria sta prendendo piede, il progetto è terminato, adesso manca solo qualche passaggio burocratico”, ha spiegato sempre al Gazzettino il presidente dei trevigiani.

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