Due assenze nel reparto dove ora rimangono solo tre giocatori a disposizione di Foster
All blacks – Sam Whitelock
Pochi giorni fa la lista con i 36 nomi degli All Blacks scelti Ian Foster in vista del trittico di sfide con l’Irlanda. Poi, una dopo l’altra due tegole, entrambe in seconda linea, si abbattono sui tuttineri causando due assenze importanti che potrebbero costringere e convincere Ian Foster a dover correre ai ripari.
La prima brutta notizia, era arrivata già qualche giorno fa con Josh Lord che a poche ore dalla convocazione aveva dovuto dare forfait a causa di un brutto infortunio al ginocchio che lo costringerà a una lunga assenza dai campi di gioco.
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An injury to Josh Lord’s left knee has not improved as hoped, and an MRI scan has revealed an ACL rupture.
This rules Josh out for the rest of the All Blacks 2022 season. At this stage the All Blacks will not be bringing in a replacement. All the best for your recovery, Lordy! pic.twitter.com/N7FHTbWdL5
— All Blacks (@AllBlacks) June 17, 2022
Lo Staff neozelandese, forte di altri 4 giocatori nel ruolo (Brodie Retallick, Scott Barrett e Tupou Vaa’i e Sam Whitelock) aveva comunque deciso di non convocare alcun sostituto.
Dopo la finale di Super Rugby vinta ieri dai Crusaders è però arrivato un secondo e ben più importante infortunio che rischia di lasciare il gruppo con sole tre seconde linee, almeno per il primo test.
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Sam Whitelock infatti, dopo aver saltato semifinale con Chiefs della scorsa settimana per un generico “infortunio al pollice”, ieri ha giocato la finale con un pollice rotto e dovrà ora quindi fermarsi per un po’. Vedremo se lo staff di coach Foster, tenterà un arrido recupero, opterà per affrontare il primo test con soli tre uomini nel reparto o se convocare un sostituto.
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