Cartellino rosso da 20 minuti: il mondo del rugby è sempre più diviso

Conservatori contro innovatori: ognuno vuole dire la sua

Irlanda-Italia: l'espulsione di Faiva Ph.INPHO/Jams Crombie

Cartellino rosso da 20 minuti: il mondo del rugby è sempre più diviso INPHO/Jams Crombie

Da quando World Rugby ha ipotizzato l’introduzione della regola sulla possibile espulsione temporanea, ossia con il cartellino rosso “declassato” da situazione permanente a situazione temporanea da 20 minuti, tutti nel mondo di Ovalia stanno cercando di esprimere il loro punto di vista sulla possibile modifica regolamentare. Conservatori contro innovatori: arbitri, allenatori, media. Nesssuno escluso.

Cartellino rosso da 20 minuti: i conservatori
Dopo Nigel Owens, anche l’allenatore dei Leicester Tigers Steve Borthwick si è detto contrariato dalla possibile introduzione di un rosso a tempo scomodando sia un paragone col calcio e aggiungendo inoltre che a suo dire, grazie all’utilizzo del TMO, al giorno d’oggi sia molto più difficile sbagliare, dal punto di vista arbitrale, comminare una sanzione sbagliata ai giocatori, vista la quantità di immagini a disposizione.

Cartellino rosso da 20 minuti: gli innovatori
Tre nomi di allenatori: gli head coach di Sale Sharks e Bristol, ovvero Alex Sanderson e Pat Lam e quello di Dave Rennie, il ct dell’Australia.

I tre, utilizzando parole diverse, hanno comunque espresso alcuni concetti comuni: il primo legato al fatto che il cartellino rosso, specie se estratto nel primo tempo, possa rovinare una partita a livello di spettacolo, il secondo collegato alla responsabilità dell’arbitro, il quale spesso tirando fuori un cartellino rosso permanente diventa, suo malgrado, protagonista delle partite e delle polemiche successive ai match, e il terzo che fa riferimento al regolamento premendo comunque sul tasto relativo alla disciplina. A un giocatore espulso non verrebbe comunque risparmiata la successiva squalifica.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Rugby World Cup 2025: chi può battere le Red Roses?

Guida al mondiale femminile: favorite, aspettative e format di una competizione che si preannuncia entusiasmante

18 Agosto 2025 Rugby Mondiale / Rugby World Cup
item-thumbnail

R360: per tre ex All Blacks la nuova lega sarà un “punto di svolta”

Muliaina, Wilson e Marshall sono preoccupati per la piega che sta prendendo il rugby professionistico

13 Agosto 2025 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Rugby World Cup 2025: debutta il paradenti con LED lampeggianti per segnalare impatti alla testa

La novità di World Rugby per la sicurezza verrà introdotta al prossimo Mondiale femminile

12 Agosto 2025 Rugby Mondiale
item-thumbnail

R360 ora punta agli allenatori: nel mirino Michael Cheika e Ronan O’Gara

La nuova lega globale cerca leadership di spessore in panchina, secondo le indiscrezioni gli occhi sarebbero puntati su due tecnici di fama mondiale p...

11 Agosto 2025 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Verso la RWC 2025: gli altri risultati dei test premondiali

Oltre all'Italia in campo anche Irlanda, Canada, Francia e Inghilterra

10 Agosto 2025 Rugby Mondiale
item-thumbnail

Rugby World Cup 2025: il calendario, i gironi, le avversarie dell’Italia e dove si vede in tv e streaming

Tutto quello che c'è da sapere sul Mondiale femminile che inizierà venerdì 22 agosto

10 Agosto 2025 Rugby Mondiale / Rugby World Cup