Attesa una riunione per chiarire la situazione tra Francia e Regno Unito, con il terzo turno delle Coppe che incombe all’orizzonte
Champions e Challenge Cup, quale futuro? Potrebbe essere decisiva la prossima settimana
Dopo le tantissime cancellazioni dell’ultimo turno, sembra possa esserci un barlume di speranza per la prosecuzione più o meno regolare di Champions e Challenge Cup. Se la seconda giornata a dicembre è stata letteralmente azzoppata per via delle restrizioni che sono in vigore tra Francia e Inghilterra, la situazione potrebbe presto cambiare.
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Innanzitutto serve ricordare che il prossimo weekend sarebbe in programma il terzo turno: per questo nei primi giorni della prossima settimana è in programma una riunione tra gli enti organizzatori e i governi. La chiave di volta sta nel fatto che il Ministero dello sport francese ha aperto alla possibilità che la regola della quarantena (48 ore) per chi arriva dal Regno Unito possa cambiare in determinate situazioni.
Lo sport di alto livello sembra possa essere una di queste, rendendo quindi possibile la disputa delle partite. Così facendo ci sarebbe la possibilità di disputare Castres-Munster, Bath-La Rochelle, Bordeaux-Scarlets e Clermont-Sale. Al momento però sembra che non si vogliano toccare le restrizioni per chi dalla Francia va verso l’estero, e restano quindi a rischio Wasps-Tolosa, Ospreys-Racing, Bristol-Stade Francais e Montpellier-Leinster.
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Certo, resta ancora da capire cosa succederà con le cinque partite rinviate del secondo turno (Toulouse-Wasps, Bath-La Rochelle, Stade Français – Bristol, Scarlets-UBB e Sale-Clermont) ma almeno si potrebbe pensare di giocare quelle del terzo, dando una parvenza di serietà a due competizioni che nelle ultime stagioni sono state assolutamente martoriate tra contagi e calendari strettissimi.
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