Anche l’Italia – e le sue franchigie – potenzialmente coinvolta
La Nazionale Italiana Under 20 ph. Pascal Rodriguez / World Rugby
Una delle novità più interessanti che, stando a quanto appreso negli scorsi giorni da OnRugby, potrebbero riguardare la prossima stagione – con il piano per rendere il tutto realtà che è in fase abbastanza avanzata – è rappresentata senza ombra di dubbio dalla possibile creazione di una competizione Under 23 per club. Da tempo si parlava dell’opportunità di attivare un torneo giovanile all’interno del contesto celtico, un’opzione che si starebbe concretizzando, corroborata, però, anche dalla presenza dei club inglesi, a loro volta sostenitori dell’iniziativa.
L’eventuale collocazione temporale della competizione, come riportato anche da Dai Sport, sarebbe da identificarsi nel corso delle finestre internazionali.
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Con il rinnovato Pro16 che avrà verosimilmente meno partite da giocare – in generale (18, molto probabilmente, in tutto, contro le 21 attuali) ed in particolare durante l’attività delle Nazionali, ci saranno sempre meno spazi per i giovani in basso nelle gerarchie dei team celtici, che potrebbero così avere a disposizione una nuova, intrigante opportunità per mettersi in mostra.
L’allenatore degli Scarlets, Glenn Delaney, ha detto la sua riguardo questa nuova possibilità: “Sarebbe fantastico. Una delle sfide più grande per noi coach è quella come inserire i giovani giocatori in prima squadra, perché va fatto in un modo che consenta loro di imparare e di crescere. Vista la crisi attuale tante leghe sono ferme, e appena si potrà bisognerà rimettersi subito in carreggiata con lo sviluppo dei ragazzi, e non c’è modo migliore che avere un programma specifico che aiuti a insegnare la vita da professionisti del rugby”.
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