Pro14: Zebre surclassate a Dublino. Leinster si impone 63-8

Partita a senso unico alla RDS Arena

Leinster_Rugby

Leinster Rugby (Ph. Massimiliano Carnabuci)

In una RDS Arena senza spettatori, Leinster e Zebre si affrontano nel terzo turno del Guinnes Pro14, in una gara segnata dalle innumerevoli assenze per gli impegni internazionali di tanti atleti sia sul fronte irlandese che italiano.

Serata oltremodo complessa per i ragazzi di Bradley, surclassati in ogni aspetto del gioco, mai in grado di arginare lo strapotere locale, nonostante anche il team di Leo Cullen sia in campo con diversi elementi di “riserva”. Terza prestazione deludente, non tanto per il punteggio in sé, ma più per quanto (non) proposto dai ducali, in questo avvio di stagione da zero punti e poche, ma proprio poche soddisfazioni, anche parziali.

E dire che sono le Zebre ad iniziare tutto sommato meglio, con Tuivaiti che, al 4′, forza un gran turnover su un punto d’incontro a metà campo, permettendo agli emiliani di avere a disposizione un lancio in touche da posizione favorevole, ma Manfredi ed i saltatori non si capiscono, e l’occasione interessante per gli ospiti sfuma.

In avvio entrambe le squadre peccano di grande imperizia, con tante palle perse in avanti ed esecuzioni in rimessa laterale piuttosto rivedibili.

Leinster si scuote, in tal senso, poco prima del quarto d’ora, quando un’entrata laterale di Tarus, all’altezza della metà di campo, permette ad Harry Byrne – micidiale nel gioco al piede, trovando sempre gra di risalire sino in zona rossa: sulla penal’touche susseguente, il drive locale è avanzante, McGrath attacca poi in prima persona, venendo fermato in extremis, ma dopo un paio di cariche ficcanti verso il centro del campo, Bent va oltre, prima della trasformazione di Byrne per il 7-0, al 13′. I calci di Byrne costringono le Zebre a lavorare in touche in zona rossa e – sotto pressione – al 18′, un’incomprensione tra Manfredi e Tuivaiti, permette a Sheehan, all’esordio, di marcare indisturbato. Byrne è puntuale dalla piazzola e fissa il 14-0, al 19′. Manfredi, comunque tra i più attivi dei suoi, prova a farsi perdonare con un tenuto forzato, a ridosso dei 10 metri avversari, che consente a Pescetto di sbloccare il tabellino zebrato, dalla piazzola, al 23′, per il 14-3. E’ anche l’ultimo lampo italiano per i successivi 40′, con Leinster che domina in possesso e in territorio, macinando multifase corrosivo, con una superba alternanza di cariche efficaci degli avanti, e grandi linee di corsa dei trequarti, che mettono in mostre tutte le lacune al placcaggio dei ducali, sempre in grosse difficoltà nel portare a terra il diretto avversario.

Inevitabilmente, il bonus offensivo, per i padroni di casa, arriva già nel primo tempo, con i sigilli di Dave Kearney, che punisce gli ospiti concretizzando una penal’touche locale, con possesso mantenuto, ottima corsa di Sheenhan e sponda interna per il fratello di Rob che va oltre facilmente. Così come O’Brien, che, su situazione analoga, al 37′, finalizza con un incrocio nemmeno troppo sofisticato, in prima fase da touche, assistito da un preciso McGrath. Byrne, il fratello di Ross, è una sentenza dalla piazzola, e manda la sfida alla pausa lunga sul 28-3.

La musica non cambia nella ripresa, con i padroni di casa che marcano altre 5 mete, quasi tutte considerabili ‘soft try’, con Sheenhan, Murphy, Parker, O’Brien, Penny, con l’unico lampo ospite al 67′, con la meta della (molto) magra consolazione di Biondelli, alla bandierina di destra, dopo l’ottimo lavoro di Renton (grubberino pregevole nei 22 delle Zebre), e Rizzi (gran corsa e calcio preciso a trovare l’accorrente compagno di trequarti ducale), in un momento in cui l’esito del match era già scritto.

Troppo poco. Finisce 63-8. Un risultato che la dice lunga sulla partita di Dublino.

Irlanda-Italia (sabato 24 ottobre, ore 16.30), e tutti gli altri recuperi del Sei Nazioni 2020, oltre che su DMAX e DPlay saranno visibili anche in diretta streaming su OnRugby. Quindici minuti prima del calcio d’inizio troverei in homepage la notizia contente il player per poter vedere la/le diretta.

Il tabellino di Leinster v Zebre Rugby – Guinness Pro14 2020/2021

Leinster: 15 Jimmy O’Brien, 14 Tommy O’Brien, 13 Liam Turner, 12 Ciarán Frawley, 11 Dave Kearney, 10 Harry Byrne, 9 Luke McGrath, 8 Rhys Ruddock (c), 7 Scott Penny, 6 Josh Murphy, 5 Devin Toner, 4 Ross Molony, 3 Michael Bent, 2 Dan Sheehan, 1 Peter Dooley
A disposizione: 16 James Tracy, 17 Michael Milne, 18 Ciaran Parker, 19 Jack Dunne, 20 Scott Fardy, 21 Hugh O’Sullivan, 22 David Hawkshaw, 23 Dan Leavy

Marcatori Leinster

mete: Bent (12′), Sheehan (19′, 42′), Kearney (28′), Tommy O’Brien (36′), Murphy (55′), Parker (59′), O’Brien (68′), Penny (75′)
trasformazioni: Harry Byrne (13′, 20′, 28′, 37′, 43′, 56′, 59′, 69′, 76′)

Zebre Rugby: 15 Michelangelo Biondelli, 14 Pierre Bruno, 13 Tommaso Boni (c), 12 Enrico Lucchin, 11 Jamie Elliott, 10 Paolo Pescetto, 9 Nicolò Casilio, 8 Jimmy Tuivaiti, 7 Renato Giammarioli, 6 Lorenzo Masselli, 5 Ian Nagle, 4 Mick Kearney, 3 Alexandru Tarus, 2 Marco Manfredi, 1 Paolo Buonfiglio
A disposizione: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea Lovotti, 18 Matteo Nocera, 19 Leonard Krumov, 20 Samuele Ortis, 21 Joshua Renton, 22 Antonio Rizzi, 23 Junior Laloifi

Marcatori Zebre Rugby

mete: Biondelli (67′)
punizioni: Pescetto (23′)

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