Il club veneto mette nel mirino la ripresa del Pro14
Benetton Rugby Ph. Ettore Griffoni
Il Benetton Rugby si ferma adesso per ripartire poi più forte di prima. Il gruppo di giocatori della franchigia biancoverde in questa settimana godrà infatti di un periodo di riposo, che si protrarrà sino a domenica 26, per mettere successivamente nel mirino il “restart” del Pro14, in particolare con i due match da disputarsi – a fine agosto – contro le Zebre.
“Dal 4 maggio – afferma alla Tribuna di Treviso Riccardo Ton, uno dei preparatori del Benetton Rugby – è stato un crescendo di carichi e contenuti: all’inizio la palestra non si poteva inserire, poi l’abbiamo fatto seguendo le norme di sicurezza. Piano piano, siamo riusciti a tornare alla normalità aumentando i carichi di lavoro”.
Cosa ci sarà quindi dopo il 26 luglio?
I ragazzi di Crowley non metteranno da parte il lavoro fisico, continuando a lavorare su forza, velocità ed esplositiva (in particolare coi giovani) ma è chiaro che avvicinandosi sempre di più al momento del rientro sul rettangolo verde privilegeranno di più il lavoro con la palla.
A settembre
Dopo le due sfide contro le Zebre, ai Leoni verrà concessa un nuovo periodo di riposo di sette giorni che servirà a smaltire un po’ di fatica e tossine prima dell’inizio ufficiale della stagione di club 2020/2021, dove il Benetton Rugby vuole rilanciarsi verso nuovi traguardi sia a livello di campionato sia a livello continentale cercando il passaggio del turno nella prima fase della Challenge Cup spingendosi ai quarti di finale di una manifestazione europea, cosa mai riuscita un club italiano in oltre vent’anni di storia.
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