Lorenzo Cittadini si ritira, ed entra nello staff di Calvisano

Il pilone azzurro, protagonista nell’ultima vittoria italiana al Sei Nazioni, si ferma a 37 anni

ph. Sebastiano Pessina

Lorenzo Cittadini, uno dei piloni destri più forti della nazionale azzurra in epoca di Sei Nazioni, grande protagonista nel finale dell’ultima vittoria dell’Italia nel torneo – in Scozia nel 2015 -, si ritira ed intraprende la carriera d’allenatore.

Sarà assistente di Gianluca Guidi, sulla panchina del Calvisano, squadra con cui si è affacciato – dopo essere cresciuto tra le fila del Rugby Brescia – all’alto livello nel 2005, e dove ha concluso la sua attività da giocatore, pochi mesi fa, prima dello stop della stagione.

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Nel mezzo, una carriera di alto spessore, con 58 caps (3 mete) con la selezione maggiore italiana (esordio nel Sei Nazioni 2008 contro l’Irlanda, a Dublino), il lungo periodo con il Benetton Rugby e le proficue esperienze in Inghilterra (Wasps) e Francia (Bayonne e Stade Francais), prima di un passaggio, lo scorso anno, in quel di Verona.

“Iniziare la carriera di allenatore nella squadra che ti ha lanciato, con la quale hai iniziato la carriera ad alto livello e nella quale hai terminato la tua carriera di giocatore è una fortuna che non capita spesso. Ringrazio Calvisano che mi ha dato questa possibilità. Per me inizia un nuovo percorso: dovrò dimostrare di saper trasferire ad altri le mie conoscenze tecniche. Avrò la fortuna di iniziare questa mia nuova carriera al fianco di Gianluca Guidi, che dalla sua ha un vissuto molto importante di head coach ad altissimo livello. Ci conosciamo dai tempi in cui l’ho avuto come allenatore nella Nazionale A. Con Lui è già scattato grande feeling”, ha dichiarato Lorenzo Cittadini ai canali ufficiali del club bresciano.

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