Intanto Gloucester continua a perdere pezzi, via anche il DoR Humphreys, ma Cipriani rassicura: “continueremo a crescere”
premiership rugby
Il rugby inglese ancora non si arrende, e la stagione 2019/2020 della Premiership potrebbe addirittura ripartire prima della fine dell’estate.
Ieri il Professional Game Board della RFU, l’organo federale inglese che si occupa del rugby professionistico, ha autorizzato i club di Premiership a riprendere le attività di allenamento senza contatto dietro la certificazione di una serie di misure di prevenzione, sulla falsariga di quanto già accaduto anche in Italia.
Mentre in Francia il Top 14 ha infine deciso di chiudere la stagione senza assegnazione del titolo né retrocessioni, in Inghilterra si spera ancora di tornare in campo, anche se non c’è all’orizzonte una precisa data per il ritorno alla competizione. I più ottimisti si sono posti come obiettivo di giocare entro la fine dell’estate, ma fare previsioni che abbiano solide fondamenta è ancora prematuro.
Intanto, la situazione dei club rimane fluida. A Gloucester, dopo l’addio dell’head coach Johan Ackermann e del seconda linea campione del mondo Franco Mostert, anche il director of rugby David Humphreys annuncia l’addio ai cherry and white.
Un generale addio alle armi che pare sia stato innescato da alcune questioni dirigenziali dell’estate scorsa. Gloucester ha un nuovo CEO in Lance Bradley, e la sua guida potrebbe essere stato il fattore scatenante della fine dell’era Ackermann.
Danny Cipriani, stella della squadra, ha tranquillizzato i tifosi sui social: “Nell’ultimo meso il Gloucester ha affrontato alcuni cambiamenti. […] Abbiamo una squadra talentuosa ed entusiasta, il meglio deve ancora venire.”
It has been a unique time for everyone. In the last month @gloucesterrugby has had some changes – I can assure fans that we have an excited and talented squad that will take the learnings & the best is yet to come??
— Danny Cipriani (@DannyCipriani87) June 2, 2020
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