La IRFU si propone di tornare in campo, a porte chiuse, per giocare i derby interprovinciali prima della fine dell’estate
ph. Sebastiano Pessina
Il CEO della Irish Rugby Football Union Philip Browne, in concomitanza con l’annuncio della cessione di parte delle quote di Celtic Rugby al fondo d’investimento CVC, ha annunciato di aver sottoposto al governo una road map per il ritorno in campo delle franchigie di Pro14: l’intenzione è giocare i derby interprovinciali rimasti da disputare per la stagione 2019/2020 fra il 22 e il 23 di agosto prossimi, a porte chiuse, all’Aviva Stadium di Dublino.
Il progetto Return to train and play è un documento importante, costruito con un processo meticoloso che ha coinvolto lo staff medico della federazione irlandese, la consulenza di personale medico esterno, esperti di preparazione atletica, specialisti dell’organizzazione di eventi, funzionari del Pro14 e la squadra di persone che si occupano della logistica all’Aviva Stadium.
“Abbiamo inviato i nostri documenti al governo e vorremmo esprimere riconoscimento per la cooperazione e il supporto ricevuti, in particolare dall’agenzia Sport Ireland e dal Ministero – ha dichiarato Browne – “Ci siamo posti come obiettivo le date del 22 e 23 agosto per un ritorno alla competizione con la disputa delle partite interprovinciali del Pro14 all’Aviva Stadium, a porte chiuse, come parte del completamento della stagione 2019/2020.”
“Allo stesso tempo queste partite non saranno solo appuntamenti rugbistici, ma anche un raggio di speranza per l’intero paese. Un passo, sebbene piccolo, nella riapertura dell’Irlanda che tutto il paese desidera, merita e che si è sacrificato per riconquistare.”
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