Top 12: Padova e Rovigo, storia infinita. Rieccole contro in semifinale

ph. Mattia Radoni

La semifinale del Top 12, massimo campionato italiano, coincide con il 165° Derby d’Italia: si rinnova l’epopea di Petrarca Padova e Rovigo, cugine e rivali di nuovo contro nella corsa allo Scudetto.

Si gioca alle ore 16:30 di domenica, agli ordini di Andrea Piardi e davanti alle telecamere di RaiSport, che trasmetterà la seconda semifinale di andata in diretta sul proprio sito web, relegando la trasmissione televisiva alla differita delle 00:30.

Umberto Casellato, forte del suo secondo posto al termine della regular season, mette in guardia i suoi: “Dobbiamo pensare a questa prima partita, senza fare strani calcoli: questa è una finale, come lo sarà quella della prossima settimana. Ci siamo allenati bene questa settimana, andiamo a Padova confidenti ma al tempo stesso coscienti che giochiamo in casa degli attuali Campioni d’Italia.”

“La partita è già prevedibilmente difficile per tanti motivi, basta pensare alla rivalità storica tra le due squadre in campo e alla posta in palio. Ma a renderla ancora più affascinante sarà il meteo: con tutta probabilità il campo sarà allentato ma vogliamo comunque alzare il nostro ritmo di gioco, come abbiamo sempre fatto in questa lunga stagione. ”

I Bersaglieri si presentano al gran completo, con il capitano Matteo Ferro in seconda linea e Thor Halvorsen dal primo minuto a numero 8. Nella formazione di casa partirà invece dall’inizio Angelo Leaupepe, nonostante una caviglia non proprio al 100%: in settimana erano stati sollevati dubbi sulla sua presenza nel match di andata.

Interessante la scelta di Andrea Marcato di far entrare a partita in corso i giovani talenti Michele Mancini Parri e Niccolò Cannone.

“Domenica iniziamo i playoff e farlo in casa contro Rovigo davanti a migliaia di tifosi renderà l’atmosfera davvero unica” ha dichiarato il tecnico dei padovani, che rispetto al collega e rivale Casellato ha scoperto maggiormente le carte.

“Arriviamo a questa doppia sfida con tanta fiducia nei nostri mezzi e con la consapevolezza di avere di fronte una squadra di gran solidità e capacità offensiva. Il Rovigo di Casellato ha esibito per gran parte della stagione un rugby fatto di velocità ed imprevedibilità, che lo ha reso il migliore attacco del TOP12, molto solido in tutti i reparti e con pochissimi punti deboli. Majstorovic, Ferro e Momberg sono i portatori principali di palla, Odiete e Cioffi i finalizzatori principali, Chillon, Mantelli ed Antl i playmaker.”

“I ragazzi hanno lavorato benissimo in settimana, con grande dedizione, attenzione nella cura del dettaglio ed il giusto nervosismo. Il nostro focus sarà nella capacità di rispettare i nostri sistemi di gioco, difensivamente proveremo a mettere gran pressione rallentando i punti d’incontro, offensivamente cercheremo di imporci e sfidarli fisicamente. Speriamo che tanti tifosi siano presenti sulle tribune del Plebiscito, proveremo ad offrire un positivo primo atto di questa avvincente semifinale scudetto”.

Il vincitore dello scontro di Padova dovrà comunque passare anche dalla partita di ritorno prima di poter accedere alla finale del Top 12. Fra Rovigo e Petrarca la rivalità è pronta a rinnovarsi una volta di più: in palio c’è un pezzo di Scudetto.

Petrarca Padova: Ragusi; Leaupepe, De Masi, Bettin, Coppo; Menniti Ippolito, Su’a; Trotta, Conforti, Saccardo; Gerosa, Galetto; Scarsini, Cugini, Borean. A disposizione: Braggiè, Santamaria, Mancini Parri, Cannone, Michieletto, Francescato, Zini, Capraro/Manni.

Rovigo: Odiete; Barion, Majstorovic, Antl, Cioffi; Mantelli, Chillon; Halvorsen, Lubian, Vian; Ferro (cap.), Cicchinelli; D’Amico, Momberg, Brugnara. A disposizione: Cadorini, Vecchini, Rossi, Canali, Nibert, Piva, Visentin, Venco.