Sei Nazioni femminile: un’Italia da sogno stende la Francia e si prende il secondo posto

Le azzurre disputano un match di grande livello, annichilendo le transalpine 31-12

Ph. Sebastiano Pessina

PADOVA – Italia e Francia scendono in campo allo Stadio Plebiscito, per giocarsi il secondo posto della classifica generale, un risultato che le Azzurre non hanno mai raggiunto prima e che per les Bleues, dopo la sconfitta rimediata a Doncaster contro le Red Roses che ieri hanno completato il Grand Slam battendo la Scozia a Twickenham (80-0 risultato finale), era diventato il loro obiettivo di questa edizione del Sei Nazioni Femminile.

L’Italia, come consuetudine, parte subito forte e arriva, dopo tredici fasi, a ridosso della linea di meta francese ma un in-avanti impedisce alle Azzurre di mettere punti a referto.

La Francia, scampato il pericolo, alza il baricentro e riesce a portarsi, passando attraverso le fasi, dentro i 22m azzurri – finora, comunque, l’Italia non va mai in difficolta’ e vanno sottolineati i due placcaggi di Aura Muzzo su Tremouliere, una delle attaccanti piu’ pericolose della Francia, ad impedirle di prendere velocita’ una volta ricevuto l’ovale.

L’ala azzurra e’ ancora protagonista qualche minuto dopo, quando suona la carica riportando l’Italia oltre la meta’ campo francese – e battendo, con un bel gioco di gambe, ancora Tremouliere. Dopo qualche fase (e un “numero” di Boujard che controlla al piede l’ovale, prima di perderlo avanti) l’Italia costruisce la seconda azione pericolosa e stavolta, dopo molte fasi, riesce ad andare in meta con Sofia Stefan, che festeggia cosi nel migliore dei modi il suo cinquantesimo cap in azzurro portandosi due avversarie oltre la linea.

Sillari (che ha avuto un ruolo nell’avanzata azzurra sfondando la difesa francese) si incarica della trasformazione ma, da posizione angolata, colpisce la traversa – al 20’ l’Italia e’ comunque avanti 5-0.

La Francia torna ad attaccare ma ogni volta che sembra aver trovato il modo di costruirsi una piattaforma pericolosa, l’Italia riesce a smantellarla – come l’ovale rubato nella penal’touche nata da mischia chiusa vinta dal pack francese attorno alla mezz’ora, o quando poco dopo Furlan e’ quasi perfetta su un calcio alto di Bourdon contro tre avversarie – perdendo l’ovale in-avanti ma impedendo la marcatura che, con il mismatch creato dall’idea dell’apertura, sarebbe stata quasi inevitabile.

Elisa Giordano resta a terra dopo un placcaggio e deve lasciare il campo, sostituita da Cammarano, mentre la Francia continua a soffrire tantissimo l’intraprendenza difensiva delle Azzurre, che ha finora, di fatto, impedito alle Bleues di mettere in campo il gioco che prediligono – commettendo anche molti errori.

Al 35’, tuttavia, la Francia riesce a trovare la prima giocata ad alto ritmo e va in meta con Boujard (con l’ovale che le viene offerto da Yengo) in tuffo nell’angolo alla destra d’attacco; la trasformazione di Tremouliere si spegne molto prima dei pali e la gara, adesso, e’ in perfetta parita’ (5-5).

Ma le Azzurre vanno a riposo avanti (8-5) perche’ nell’azione successiva Sillari, da poco addentro i 22m francesi, punisce un fuorigioco avversario calciando l’ovale tra i pali.

In avvio di ripresa, le azzurre guadagnano immediatamente un penalty arando in mischia le francesi sui 5 metri. Sillari non sbaglia e al sesto firma l’11-5 dalla piazzola.

Al 14′, le ospiti restano momentaneamente in 14 per l’in avanti volontario di Counba Diallo, penalizzato correttamente con l’inevitabile cartellino.

Grazie ad un altro penalty conquistato in mischia, Furlan e compagne risalgono il campo fin sui 5 metri transalpini. sulla prima touche susseguente, le francesi commettono un altro fallo per fermare le azzurre debordanti, ma non possono nulla poco dopo, quando dopo un paio di fasi azzurre ad un passo dalla linea di meta, Melissa Bettoni sfonda la linea e va oltre per la meta del 16-5. Sillari converte, spedendo le ragazze di Di Giandomenico sul 18-5, al 18′.

Al 64′,l’indisciplina francese genera un altro calcio piazzabile per Sillari, che dalla piazzola non trema, portando l’Italia oltre il doppio break (21-5).

La Francia si scuote subito dopo, e trova la seconda meta del proprio match, con Jason che arpiona uno stupendo calcio all’ala, bruciando un paio di placaggi azzurri e volando verso la marcatura pesante.Tremouliere trasforma e al 66′ fissa il parziale sul 21-12.

Al 70′, un’indemoniata Rigoni si inventa la terza marcatura pesante azzurra, trovando un buco poco fuori dai 22, tra secondo centro ed ala transalpine, sprintando solitaria in meta e facendo vibrare un Plebisicito in delirio.

L’entusiasmo trascina le azzurre che al 76′ segnano anche la quarta meta con Furlan, che concretizza con una grande corsa in diagonale un break devastante di Tounesi in mezzo al campo.

E’ la meta del definitivo 31-12, che regala alle Azzurre un secondo posto nella classifica finale del torneo senza precedenti.

Michele Viscardi
Matteo Mangiarotti

Il tabellino

Italia: 15 Manuela Furlan (C) 14 Aura Muzzo 13 Michela Sillari 12 Beatrice Rigoni 11 Sofia Stefan 10 Veronica Madia 9 Sara Barattin 1 Gaia Giacomoli 2 Melissa Bettoni 3 Gai Lucia 4 Valentina Ruzza 5 Giordana Duca 6 Ilaria Arrighetti 7 Giada Franco 8 Elisa Giordano
A disposizione: 16 Lucia Cammarano 17 Silvia Turani 18 Sara Tounesi 19 Valeria Fedrighi 20 Francesca Sberna 21 Jessica Busato 22 Maria Magatti 23 Camilla Sarasso

Marcatrici Italia 
Mete: Stefan (20’), Bettoni (57′), Rigoni (70′), Furlan (76′)
Trasformazioni: Sillari (58′)
Punizioni: Sillari (39’, 46′, 64′)

Francia: 15 Jessy Trremouliere 14 Caroline Boujard 13 Yolaine Yengo 12 Gabrielle Vernier 11 Ian Jason 10 Pauline Bourdon 9 Marie Saluzzo 1 Maylis Traore 2 Caroline Thomas 3 Clara Joyeux 4 Celine Ferer 5 Audrey Forlani 6 Axelle Berthomieu 7 Coumba Diallo 8 Gaelle Hermet (C)
Panchina: 16 Milena Soloch 17 Lise Arricastre 18 Katia Ambonguilat 19 Marine Pellegris 20 Emeline Gros 21 Emma Coudert 22 Camille Imart 23 Marine Menager

Marcatrici Francia
Mete: Boujard (36), Jason (66)
Trasformazioni: Tremouliere (66)

Note: 3500 spettatori

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