Coach Crowley, Marco Barbini e Federico Ruzza sono intervenuti in conferenza stampa dopo la vittoria per 28 a 10 sulle Zebre
Seconda vittoria in una settimana, contro i medesimi avversari, per il Benetton di Kieran Crowley e di capitan Marco Barbini, che nei due derby italiani ha avuto l’opportunità di portare la fascia al braccio data la concomitante assenza di Dean Budd e Alberto Sgarbi.
Nella pancia di Monigo, dopo la partita, proprio Crowley e Barbini hanno risposto alle domande dei giornalisti, coadiuvati dalla presenza del man of the match Federico Ruzza.
“Abbiamo migliorato l’aspetto della disciplina rispetto alla settimana scorsa, ma ancora non abbiamo avuto molto possesso. Abbiamo difeso bene, ma abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare per migliorare, soprattutto per quanto riguarda la precisione quando abbiamo la palla in mano.”
E’ il bilancio di Crowley, tutto sommato soddisfatto della prestazione dei suoi, che hanno archiviato la partita senza troppi patemi, sempre in controllo del risultato: “Siamo contenti per il risultato: il 28 a 10 nel derby ci fa felici. Forse non saranno state due partite entusiasmanti agli occhi degli spettatori, ma le abbiamo vinte.”
“Non siamo arrivati al bonus, ma il nostro primo obiettivo era vincere la partita. Merito delle Zebre se non siamo riusciti a segnare quattro mete, avremmo anche avuto qualche occasione in un paio di circostanze da lanci di gioco, ma non siamo stati bravi a sfruttarle. Settimana scorsa probabilmente non meritavamo la vittoria. I ragazzi però hanno reagito bene, allenandosi bene durante questi sette giorni e preparandosi al meglio: da qui viene la nostra buona prestazione.”
Ruzza, invece, rende tributo al compagno di squadra che gli ha permesso di segnare la meta che ha segnato fondamentalmente la fine dei gioco fra le contendenti: “Sulla mia meta è stato bravo ‘Tuva [Tavuyara, autore dell’assist]. Io forse avevo tenuto un po’ troppo palla, poi sono riuscito a dargliela e lui ha fatto il lavoro più grosso. Ero semplicemente in sostegno quando ce l’ha fatta ad andare oltre al placcaggio.”
“Penso che la partita sia andata meglio di settimana scorsa – ha detto il seconda linea, uno dei pochi ex della partita – Non abbiamo avuto il pallone quanto avremmo desiderato, ma lo abbiamo usato meglio di sette giorni fa. Nel primo tempo li abbiamo costretti a qualche fallo che ci ha permesso di prendere punti importanti.”
“L’inferiorità numerica ci ha penalizzato quando dovevamo segnare la terza e la quarta meta, ma siamo soddisfatti della buona difesa che siamo riusciti a impostare, anche con due giocatori in meno. Dobbiamo però fare ancora un salto di qualità per portare a casa quei due palloni in touche che erano ottime opportunità per segnare ancora.”
Infine una nota sul pubblico che ha assiepato Monigo in occasione del derby giocato a Treviso: “E’ stato bello vedere lo stadio pieno. Credo che qui a Treviso si stia costruendo un bell’ambiente in una bella realtà.”
“Siamo stati sempre in controllo della situazione durante la partita. Siamo una squadra in continua crescita dal punto di vista individuale, di gruppo e interamente come club” ha fatto quindi eco Marco Barbini rispetto a quanto detto dal compagno.
“Un buon proposito per il 2019? Portare le quattro vittorie di questo ultimo periodo nel nuovo anno e ricominciare subito da dove abbiamo lasciato.”
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