Dopo un buon primo tempo, è l’inizio della ripresa ad essere fatale per degli azzurrini vivaci
La sfida comincia subito con l’Inghilterra che si sblocca grazie al piazzato di Grayson: gli ospiti vanno immediatamente sullo 0-3. Gli azzurri colpiti a freddo provano a reagire in maniera volitiva, ma i britannici fanno valere ancora il loro peso e a metà della prima frazione colpiscono con capitan Earl che si produce nella conclusione vincente di una rolling maul. E’ la meta dello 0-8, poichè non si concretizza la conversione.
La pressione dei campioni in carica non si interrompe, anzi. Lamaro e compagni però non si tirano indietro e difendono la linea di meta costringendo i rivali a qualche errore nella trasmissione, che mantiene immutate le distanze.
La resistenza azzurra da i suoi frutti, prima del riposo: in mischia chiusa gli avanti guadagnano una punizione che proietta la squadra di Roselli e Moretti nella metà campo rivale. Sulla successiva touche l’incedere della maul italiana costringe gli inglesi a commettere ripetute scorrettezze, sino al momento in cui dall’ultimo drive tutta la forza della rappresentativa tricolore si traduce nella spinta vincente che regala a Canali la forza di trovare la segnatura pesante, convertita poi da Rizzi, del 7-8. Si va all’intervallo con le contendenti separate dal minimo scarto.
Il restar si apre con un’enorme pressione ospite, favorita anche da qualche errore di handling degli azzurrini. Dopo alcuni tentativi – questa volta – l’attacco della formazione in maglia bianca trova il pertugio giusto per superare la rete difensiva. La corsa di taglio di White batte le ultime guardie italiane andando oltre. Grayson converte.
E’ un colpo duro che colpisce gli azzurri tramortendoli. Non c’è neanche il tempo di ricominciare infatti che, su una giocata azzardata con protagonista lo sfortunato Biondelli, l’estremo Parton (Votato Man of the Match) recupera l’ovale e accelerando riesce a correre in una sguarnita metà campo. Si va all’improvviso sul 7-22.
L’equilibrio si rompe definitivamente. Iniziano gli avvicendamenti. Rizzi intanto accorcia temporaneamente dalla piazzola, ma la nuova reazione inglese regala al pubblico di Gorizia – accorso allo stadio Bearzot, nonostante il brutto tempo – una meta da vedere e rivedere: trasmissione veloce dell’ovale da destra a sinistra, fra tutti i trequarti della squadra, e incrocio vincente di Loader che con le sue gambe deve solo concludere con uno sprint ampiamente nelle sue corde. Lo score recita 10-27.
Il match scivola via e la stanchezza comincia ad affiorare. Negli ultimi seicento secondi gli ospiti rimangono in quattordici per il giallo comminato a Sam Lewis, colpevole di aver difeso in maniera non corretta sull’avanzamento dell’ennesima maul azzurra. La selezione italiana non demorde sino all’ultimo e in conclusione riesce a trovare la meta tecnica, sugli sviluppi ancora di una touche ben incamerata, del 17-27 che certamente rende meno amara la sconfitta e proietta il team di Roselli e Moretti verso la prossima partita del torneo in trasferta contro l’Irlanda.
Italia: 15 Michelangelo Biondelli, 14 Simone Cornelli, 13 Alessandro Forcucci, 12 Francesco Modena, 11 Albert Einstein Batista, 10 Antonio Rizzi, 9 Nicolò Casilio, 8 Lodovico Manni, 7 Jacopo Bianchi, 6 Michele Lamaro (C), 5 Matteo Canali, 4 Niccolò Cannone, 3 Michele Mancini Parri, 2 Matteo Luccardi, 1 Danilo Fischetti;
A disposizione: 16 Niccolò Taddia, 17 Leonardo Mariottini, 18 Guido Romano, 19 Edoardo Iachizzi, 20 Enrico Ghigo, 21 Leonardo Bacchi, 22 Filippo Di Marco, 23 Tommaso Coppo.
Marcatori Italia
Mete: Matteo Canali (40), Meta tecnica (79)
Conversioni: Antonio Rizzi (42)
Punizioni: Antonio Rizzi (56)
Inghilterra: 15 Tom Parton, 14 Gabriel Ibitoye,13 Fraser Dingwall, 12 Will Butler, 11 Ben Loader, 10 James Grayson, 9 Ben White, 8 Tom Willis, 7 Ben Earl (C), 6 Sam Moore, 5 James Scott, 4 Dino Lamb, 3 Marcus Street, 2 Henry Walker, 1 Toby Trinder;
A disposizione: 16 Gabriel Oghre, 17 Alex Seville ,18 Joe Morris,19 Sam Lewis, 20 Josh Basham, 21 Rory Brand, 22 Tom Hardwick, 23 Jordan Olowofela.
Marcatori Inghilterra
Mete: Ben Earl (21), Ben White (48) Tom Parton (50), Ben Loader (60)
Conversioni: James Grayson (49, 51)
Punizioni: James Grayson (2)
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