Agli All Blacks bastano sei minuti: Barbarians da applausi ma sconfitti 22-31

Tre mete ravvicinate nella ripresa danno la vittoria ai neozelandesi, deludenti nel primo tempo

ph. Reuters

ph. Reuters

Dopo aver monopolizzato il primo spezzone di gara, i Baa-Baas concretizzano al 9′ una prolungata azione con la meta di Mo’unga. La reazione degli All Blacks ad una splendida corsa di Fifita, la difesa bianconera resiste e al 16′ fa il blitz: un lungo passaggio di Perenara viene intercettato da Luatua nei 22 Barbarians; il terza linea di Bristol ribalta l’azione e scarica per la seconda meta firmata da Bridge. Questa volta i neri rispondono concretamente: Perenara e Naholo combinano sul lato chiuso, l’ala tira fuori un offload spettacolare e il mediano di mischia riesce a schiacciare per il 10-5.

Quando attacca, la selezione ad inviti però è sempre una spina nel fianco per gli All Blacks, che nel frattempo subiscono un altro intercetto quasi mortifero da Luatua al 25′, senza gravi conseguenze. La terza meta bianconera arriva comunque al 30′ con l’australiano Sam Carter, che va oltre dopo una serie di pick&go. Dopo qualche minuto interlocutorio, gli All Blacks tornano a colpire: un doppio offload di Barrett prima e (ancora) di Naholo poi permettono a Fifita di marcare da distanza ravvicinata nell’angolo per il 17-10. A prescindere dalla meta, tuttavia, i neozelandesi appaiono imballati e non calati perfettamente nel contesto, e i bianconeri ne approfittano per mantenere il punteggio invariato all’intervallo.

 

Al rientro in campo l’approccio degli All Blacks è sensibilmente diverso, anche se la meta non arriva. Anzi. Sono i bianconeri ad arrivare vicini alla marcatura: dopo una grande uscita dai ventidue di Vorster con un calcetto a scavalcare, Kwagga Smith si lancia verso la zona rossa degli All Blacks prima che Naholo annulli. Sarebbe mischia a 5 metri con introduzione Barbarians, ma Owens ravvisa un fallo di Vorster all’inizio dell’azione e ritorna sui suoi passi. Gli All Blacks vengono respinti ancora da un’eccezionale Kwagga Smith, che guida un altro contropiede bianconero al 50′ ma senza successo.

Il predominio territoriale è comunque tutto della squadra di Steve Hansen, che nel giro di sei minuti mettono a posto il risultato: al 54′ Laumape entra come un treno in corsa nella difesa bianconera e pareggia; due minuti più tardi e gli All Blacks la ribaltano definitivamente con Sam Cane, che sfrutta due break di Naholo e di Laumape; al 60′ è Taylor a sfruttare un rimbalzo fortunoso e a schiacciare il 17-31. I Barbarians ci mettono un po’ per tornare a macinare gioco e lo fanno con la spensieratezza che li contraddistingue, ma senza trovare un varco nella difesa avversaria. Al 67′ entra in campo l’atteso Asafo Aumua, alla sua prima in maglia All Blacks, ma sono maggiormente i Barbarians a tenere palla, pur in maniera sterile. Soltanto nel finale i bianconeri riescono nuovamente a marcare con George Bridge, che raccoglie un pallone vagante firma il 22-31 finale dopo che il gioco era ripreso con un kick-off in stile football americano. Robe da Barbarians.

 

Barbarians: 15 George Bridge, 14 Julian Savea, 13 Richard Buckman, 12 Harold Vorster, 11 Vince Aso, 10 Richie Mo’unga, 9 Andy Ellis (c), 8 Luke Whitelock, 7 Kwagga Smith, 6 Steven Luatua, 5 Dominic Bird, 4 Sam Carter, 3 Atu Moli, 2 Adriaan Strauss, 1 Jacques van Rooyen
A disposizione: 16 Akker van der Merwe, 17 Ben Franks, 18 Ruan Smith, 19 Willie Britz, 20 Ruan Ackermann, 21 Mitchell Drummond, 22 Robert du Preez, 23 Dillon Hunt

Marcatori Barbarians

Mete: Mo’unga (9), Bridge (16, 80+1), Carter (30)
Conversioni: Mo’unga (30), du Preez (80+1)
Punizioni:

 

All Blacks: 15 David Havili, 14 Waisake Naholo, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Ngani Laumape, 11 Seta Tamanivalu, 10 Beauden Barrett (c), 9 TJ Perenara, 8 Jerome Kaino, 7 Ardie Savea, 6 Vaea Fifita, 5 Scott Barrett, 4 Luke Romano, 3 Ofa Tu’ungafas, 2 Nathan Harris, 1 Kane Hames
A disposizione: 16 Asafo Aumua, 17 Tim Perry, 18 Jeffery Toomaga-Allen, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Sam Cane, 21 Tawera Kerr-Barlow, 22 Lima Sopoaga, 23 Matt Duffie

Marcatori All Blacks

Mete: Perenara (18), Fifita (36), Laumape (54), Cane (56), Taylor (60)
Conversioni: Barrett (54, 56, 60)
Punizioni:

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Programmato un test tra Inghilterra e Francia nel 2025

Squadre in campo a Twickenham per una grande partita, anche se la sfida non assegnerà il "cap"

12 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Ronan O’Gara: “Allenare il Galles? Preferirei Irlanda, Francia o Inghilterra…”

L'irlandese "snobba" i Dragoni ma non nasconde le sue ambizioni internazionali

11 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Il calendario casalingo degli All Blacks per il 2025

A luglio la nazionale neozelandese ospiterà la Francia per una serie di tre partite

10 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Australia: un ex All Black pronto a rinforzare la prima linea

Joe Schmidt potrebbe avere a disposizione una ulteriore opzione in mischia per gli attesi Test Match estivi con i B&I Lions

9 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Andrea Piardi: “Il TMO è fondamentale ma il rallentatore può diventare un nemico. Il capitano con cui mi trovo meglio? Kolisi”

L'arbitro italiano racconta a OnRugby il suo anno straordinario: "In Irlanda-Australia ero più tranquillo rispetto alle sfide precedenti, ma gli All B...

5 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match
item-thumbnail

Il Canada si è deciso a cambiare allenatore, alla fine

Kingsley Jones se ne va dopo 7 anni in cui i risultati della nazionale maschile sono andati in costante peggioramento

5 Dicembre 2024 6 Nazioni – Test match / Test Match