O’Shea: prenderemo decisioni che daranno fastidio a qualcuno

Bisogna mettere l’ego in tasca. Non possiamo continuare a fare le stesse cose

o'shea

ph. Sebastiano Pessina

Parole nette quelle di Conor O’Shea in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Scozia.

 

L’importanza di concretizzare

È molto difficile giustificare il risultato della gara di oggi, perché 0-29 non rispecchia l’andamento della partita. Quando spendi energie e non raccogli punti, ti puoi far prendere dallo scoramento. È difficile venire a vincere al Murrayfield, certo, ma sono convinto che oggi, per lunghi tratti, non ci siano state differenze tra noi e loro. Quello che puoi fare è continuare a lavorare duro, ma per far crescere la fiducia nei giocatori devi poter mettere in campo performance ad alto livello. Questo è il nostro compito, nostro e dei club, continuo a credere che il gap tra noi e le altre Nazioni non è così ampio e che possiamo cambiare l’inerzia; anche per questo, ripeto, è difficile accettare il risultato di oggi […] In ogni sport, quando sei superiore, devi concretizzare la superiorità. Certo, facile dirlo adesso a mente serena, ma è così.

 

 

Ego in tasca e decisioni che daranno fastidio

Tutti, in Italia, devono mettersi l’ego in tasca e capire che la Nazionale è la cosa più importante in assoluto, la Nazionale deve venire prima di tutto. Perché le decisioni che prenderemo daranno fastidio a qualcuno, ma sono da prendere. Non possiamo continuare a fare le stesse cose e sperare che le cose cambino. Guardiamo ad altri Paesi, dove sono state prese decisioni che hanno portato enormi divisioni, molti club famosi non sono, adesso, quelli che erano vent’anni fa, e penso a quanto successo, per esempio, in Scozia e Irlanda.

 

 

Sergio Parisse: lo staff deciderà chi farà parte del progetto

Da capitano posso dire che ho visto molte cose positive, ogni partita dura ottanta minuti e il nostro problema stata la mancanza di continuità; abbiamo fatto cose buone per quaranta, a volte cinquanta, sessanta minuti, dipende, ma sappiamo che le gare durano ottanta minuti e molto spesso degli errori individuali portano poi tutta la squadra a calare l’intensità e poi a subire.

Adesso è difficile fare un’analisi lucida, perché siamo appena usciti dal campo e il risultato può influenzare ogni ragionamento; abbiamo lasciato per strada punti e occasioni, ma a fine primo tempo sono subito andato da Carlo Canna a dirgli di non pensare agli errori, che tutto andava bene e che avevamo ancora un tempo. Nel secondo tempo avremmo potuto mettere punti a referto che avrebbero potuto cambiare la nostra gara, quando Conor parla di fiducia intende anche questo.

Oggi abbiamo sempre mancato le occasioni che abbiamo creato e mentalmente ti mette in condizioni difficili. Come detto, ognuno di noi penserà a quanto fatto, Conor e il suo staff giudicherà poi il lavoro messo in campo dal gruppo e le prestazioni dei giocatori, per capire in futuro quali sono gli elementi che meriteranno di vestire questa maglia, quelli che non lo meriteranno e se ci sono giocatori che potranno tornare a far parte di questo gruppo. In questo Sei Nazioni ci sono stati giocatori che hanno preso parte a tutte le partite e che hanno avuto la loro opportunità, spetterà allo staff ora decidere chi farà parte del progetto e chi no.

 

di Matteo Mangiarotti

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

“Hai giocatori molto alti? Problemi tuoi”. Le voci degli Azzurri dopo Italia-Sudafrica

I commenti a caldo degli uomini di Gonzalo Quesada tra decisioni arbitrali, prestazione in mischia e una presunta "paura di vincere"

15 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia: le parole di Gonzalo Quesada dopo la partita contro il Sudafrica

Dopo l'impresa sfiorata il tecnico si dice orgoglioso della prestazione dei ragazzi, pur mettendo l'accento su alcune imprecisioni che avrebbero potut...

15 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Le dichiarazioni a caldo di Nacho Brex dopo Italia-Sudafrica

Le parole del capitano degli Azzurri al termine della partita persa con gli Springboks

15 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Quilter Nations Series: l’Italia sogna ma perde l’occasione, il Sudafrica in rosso vince ancora

Ancora una volta Springboks in inferiorità numerica e, ancora una volta, dimostrano di essere i campioni del Mondo. Per gli Azzurri imprecisioni tra p...

15 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Quilter Nations Series: contro gli Springboks l’Italia non è senza speranza

A Torino sarà difficilissima per gli Azzurri, ma non impossibile: la preview del match

15 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale
item-thumbnail

Italia, Nacho Brex: “Sudafrica imprevedibile. Turnover per snobbarci? Assolutamente no!”

Il capitano azzurro in conferenza stampa: "Loro hanno sempre cambiato XV, in ogni partita. Starà a noi saperci adattare a qualsiasi piano di gioco met...

14 Novembre 2025 Rugby Azzurro / La Nazionale