Il flanker di Hartpury (eleggibile solo per l’Italia) si trasferirà a Gloucester dalla prossima stagione
ph. Sebastiano Pessina
Jake Polledri non seguirà le orme di Sebastian Negri. Il terza linea classe 1995, visto in azione con la maglia della Nazionale Under 20, al termine della stagione lascerà Hartpury ma non per rinforzare una delle due franchigie celtiche, bensì per indossare la maglia di Gloucester. Polledri, che ha disputato i Mondiali e i Sei Nazioni di categoria nel 2015 con la maglia degli azzurrini, ha militato fin qui per il Filton College e i Dings Crusaders, per poi essere notato da Bristol e successivamente sbarcare nel Gloucestershire. Ad Hartpury, Polledri si è ritagliato uno spazio da protagonista nella stagione da schiacciasassi disputata fin qui dal club in National League One (il terzo livello inglese), che ha collezionato 23 vittorie su 23 incontri, 114 punti e 22 punti di bonus. Il 21enne ha contribuito con 13 mete e, in generale, con prestazioni che hanno convinto Gloucester a portarlo in Premiership. Un legame, quello con Hartpury, che è andato oltre le aspettative dello stesso Polledri.
“Ha funzionato davvero bene, ad essere onesti. Avevo parlato con alcuni club dopo aver lasciato i Dings, ma Hartpury era nettamente la miglior opzione per me. È stata una delle migliori decisioni che abbia preso, e ora mi ha portato a questa grandiosa opportunità con Gloucester” – ha dichiarato il giocatore, che a differenza di quanto riportato nel comunicato dei cherry&white, non è più eleggibile per la nazionale inglese, ma soltanto per quella italiana: come puntualizzato dalla stessa Fir in un nostro articolo del 2015, infatti, la selezione che conferisce l’appartenenza non è più la Emergenti ma proprio l’Under 20.
Il prossimo arrivo di Polledri alla corte di Gloucester è stato commentato anche dal Director of Rugby della società, David Humphreys: “Jake è stato eccezionale in questa stagione e si sta ancora sviluppando ad Hartpury. È uno straordinario ball carrier, e una volta che avrà beneficiato di una pre-season completa in un ambiente da Premiership, potrà solo migliorare”.
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