Caso Pro12: dall’Irlanda e dal board voci che gettano acqua sul fuoco

Un accordo non sembrerebbe essere molto lontano. Annunciato il XV celtico della stagione, senza italiani

ph. Sebastiano Pessina

ph. Sebastiano Pessina

La notizia della possibile espulsione dei club italiani dal torneo celtico ieri ha fatto il giro di Ovalia, con i più importanti media on line (e non solo) che hanno riportato la notizia. Il media irlandese independent.ie parla però di “negoziazioni che hanno fatto progresi fino a un punto in cui entrambe le parti sperano di risolvere ogni problema”. Il problema comunque esiste ed è conclamato, anche se l’opzione di sostituire Zebre e Benetton Treviso con London Welsh e London Scottish al momento sembra più uno spauracchio che una possibilità realmente concreta. 
La domanda da porsi è però come ne uscirà la posizione italiana in prospettiva futura anche in caso di soluzione positiva. Una risposta potremmo averla già nel giro di qualche giorno.
WalesOnLine riporta anche le dichiarazioni di un portavoce del Pro12: “Non ci sono contatti ufficiali o non con London Scottish, London Welsh, London Irish o altri. E’ nostro fermo convincimento che la Guinness Pro12 continui in questo formato anche nella prossima stagione“.

 

Ieri intanto il board del Pro12 ha annunciato la composizione del XV ideale della stagione. E non ci sono giocatori che militano nelle due squadre italiane. Eccolo:
15 Liam Williams (Scarlets), 14 Tommy Seymour (Glasgow Warriors), 13 Robbie Henshaw (Connacht), 12 Peter Horne (Glasgow Warriors), 11 Craig Gilroy (Ulster), 10 Dan Biggar (Ospreys), 9 Rhys Webb (Ospreys), 8 Josh Strauss (Glasgow Warriors), 7 Tommy O’Donnell (Munster), 6 CJ Stander (Munster), 5 Franco van der Merwe (Ulster), 4 Alun Wyn Jones (Ospreys), 3 WP Nel (Edinburgh), 2 Rory Best (Ulster), 1 Denis Buckley (Connacht).

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