Il primo passo verso la vetta della classifica è stato fatto
ph. Daniela Pasquetti
Il match inizia nelle mani degli ospiti con un attacco forte e ficcante da parte dei federali. Gli emiliani sembrano subire, la pressione è tanta ma alla fine l’esperienza ha la meglio. Dopo una quindicina di minuti difficili e un probabile infortunio al perone di Tomaso Bergonzini, i Diavoli ritrovano la bussola.
La prima marcatura arriva al 25′ con Mannato grazie a diverse mischie in area di meta, sempre avanzanti da parte del Reggio. I minuti scorrono e i Diavoli diventano sempre più affamati di punti. L’Accademia invece fa sempre più fatica ad arginarli e il giudice di gara è costretto ad ammonire il pilone Barducci. Dopo un minuto di vantaggio i rossoneri tornano in meta ancora con la mischia avanzante, ancora con il grande Mannato. Le briglie del match però fanno presto a passare in mano dei federali, a causa forse dei Reggiani che galvanizzati dal tabellino non riescono ad opporre resistenza. Così i gialloblù cancellano le distanze con due marcature di livello, firmate dalla terza linea Broglia. Finisce quindi il primo tempo sul 14 – 12.
La seconda parte dell’incontro inizia ancora con il pallone nella cassaforte degli emiliani, è Torlai il protagonista di questi primi minuti di gioco con una buona azione personale che lo porta quasi in meta. Poco male per i 7 punti sfumati infatti Reggio comunque riesce a guadagnare grazie all’Azzurrino diversi metri che li porteranno nella zona rossa avversaria dove gli avanti rossoneri domineranno i giovani accademici. Il divario è così marcato che il giudice di gara assegna una meta tecnica ai padroni di casa. In seguito le distanze vengono ulteriormente allargate dal piede di Fontanesi che ancora trasforma una punizione. La vittoria è vicina, ma i Diavoli per rendersi soddisfatti devono portare a casa i 5 punti e manca ancora una meta.
Ultimo quarto d’ora di passione per i Diavoli. La lotta è aperta, solo sette punti distanziano le due fazioni in campo. I Diavoli allora alzano ancora di più il tiro e pestano con gli avanti sui giovanissimi che non possono fare altro se non andare indietro. Così la mischia, con non poca fatica, arrivano alla meta con Rizzelli, arrivano i 5 punti sullo scadere dell’80’ e Reggio conquista il paradiso.
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