Finisce con il punteggio di 23 a 17 la sfida tra CUS Potenza e Murgia Rugby
Domenica 9 novembre, seconda trasferta del campionato di serie C poule 2 per il XV murgiano ospiti del Cus Potenza Rugby. Arbitro per questa quarta partita, sul Campo Scuola Macchia Romana di Potenza, il signor D’Elia G. di Taranto.
I cinghiali partono con il solito black out dei primi dieci minuti di partita, dove i cussini guadagnano 3 calci di punizione per falli ripetuti da parte dei giocatori della Murgia e ne trasformano 2. La concentrazione nella squadra di casa è maggiore e prende il sopravvento con il proprio gioco di mischia. La Murgia dal canto suo non organizza le idee e non mostra, se non in una porzione del secondo tempo, il gioco a cui ci ha abituato nelle scorse 3 giornate. A disposizione dei mister Iacobellis e Muscaridola da questa domenica anche uno nuovo innesto, Duncan McAslan, di scuola scozzese in Erasmus presso l’Università di Matera. Il giovane n°8 ha grande forza fisica e tecnica ma non sono bastati a far macinare gioco a lui e ai suoi compagni. Per tutto il primo tempo la Murgia cerca di guadagnare spazio per risalire ma il gioco statico di mischia impedisce ai ¾ di esprimere il meglio di se. Dopo il 6-0 per la squadra di casa il risultato si sblocca con la meta di Bagiolini, trasformata da Conte per un vantaggio momentaneo di 6-7. I leoni nero verdi continuano ad attaccare e un errore difensivo del triangolo allargato murgiano fa schiacciare in meta Galante. Trasformazione di Lombardi che al 30’ p.t. riporta in vantaggio per 13-7 i padroni di casa.
Nel secondo tempo, dopo i ragguagli dei mister e del Direttore Tecnico Indennimeo il XV murgiano prova a riportare il risultato a proprio favore ma sono sempre i giocatori del Cus ad attaccare. Dopo 10 minuti combattuti del s.t. Di Melfi, si porta in area di meta dopo aver contrato un calcio di liberazione. Trasformazione di Lombardi per il 20-7. Negli ultimi 30 minuti di partita, gli ospiti trovano equilibrio e riescono finalmente ad esprimere un po’ del loro gioco migliore. Al 60° è lo scozzese McAslan a schiacciare in meta, ma l’arbitro dapprima alza il braccio poi cambia valutazione perché vede l’ovale rotolare e non da la segnatura. Vogliosi di recuperare il risultato i murgiani si contendono una mischia sui 5mt potentini e Catanese, scaltro a recuperare velocemente l’ovale, con un balzo schiaccia in meta, che non viene trasformata. Dopo pochi minuti è di nuovo Bagiolini che, a seguito di una punizione veloce e su assist di Sergio, si insinua nella difesa cussina segnando la sua seconda meta della giornata. Ancora una volta non viene trasformata. Il tempo però è quasi scaduto e nonostante il recupero la partita si chiude amaramente per la Murgia Rugby, che comunque mantiene la testa della classifica generale.
Sconfitta che non può far altro che dare maggiori stimoli per il prosieguo del campionato e per continuare a lavorare in allenamento. Domenica 16 sarà ospite del Campo Casone l’Artras Brindisi.
Un nuovo progetto, una nuova maglia…con la trasferta di Potenza sono state presentate le nuove divise da gioco. Un lavoro grafico che ha unito l’animale “totem” scelto dagli atleti e uno dei simboli della murgia, riconosciuto e unico il tutto il mondo, il Muretto a Secco. Il cinghiale rappresenta la forza, la passione per il rugby e il rispetto per i compagni, il muretto a secco rappresenta la solidità e l’unione di squadra e società.
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